Rintracciati dopo un “colpo”, ladri attaccano i carabinieri

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MOLTENO – I Carabinieri della Compagnia di Lecco alzano la guardia con controlli capillari sul territorio per prevenire furti e rapine e venerdì con l’impiego di più unità, anche a bordo di autovetture con tinta civile, è stata individuata un’autovettura sospetta con a bordo tre persone dell’est Europa.

Durante il lungo pedinamento, seguendo l’auto sospetta mentre attraversava diversi comuni della provincia, i militari hanno avuto riscontro di un furto in abitazione a Molteno e approfittando delle circostanze operative hanno sottoposto al controllo il veicolo, fermandolo a Casatenovo.

furto coin 2Sospetti fondati quelli dei carabinieri: raggiunti per effettuare la verifica, uno degli occupanti si è dato alla fuga mentre gli altri due si sono lanciati contro i militari procurando ad uno di loro ferite giudicate guaribili in circa 10 giorni.

All’esito della perquisizione Gjonaj Eris, albanese 29enne e Prushi Omer, albanese 36enne, entrambi domiciliati a Milano, noti alle forze dell’ordine e irregolari, sono stati trovati in possesso di un bracciale asportato proprio nel corso di un furto commesso pochi minuti prima in Molteno, oltre che di strumenti atti allo scasso.

Rinchiusi nelle camere di sicurezza, nella mattinata di sabato, all’esito dell’udienza per direttissima l’arresto è stato convalidato ed il dibattimento rinviato al prossimo 17 febbraio. Agli indagati, che in udienza hanno reso ampia confessione, è stata inoltre applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

“L’intervento – spiegano i carabinieri della Compagnia di Lecco – si inserisce in un quadro di generale rafforzamento delle attività preventive e repressive volte al contrasto dei reati predatori poste in essere dall’Arma, secondo le direttive del Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecco. Si sottolinea al contempo la necessità di una sicurezza partecipa che vede protagonisti i cittadini i quali, in caso di necessità o soltanto di dubbi circa la presenza di auto o persone sospette, sono invitati a contattare immediatamente il numero unico di emergenza 112”.