Rio 2016. Sfuma il sogno della medaglia, Goretti è quarto

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MANDELLO – “La medaglia non è arrivata e dispiace, ma va bene  così. Era una finale olimpica e alle Olimpiadi ci si deve innanzitutto arrivare. Poi bisogna centrare la finale, lui c’è riuscito e si merita i complimenti di tutti noi, anche se il quarto posto fa male”.

Livio Micheli, presidente della Canottieri Moto Guzzi, commenta così, a caldo, la finale del “4 senza” pesi leggeri che ha visto l’armo azzurro del mandellese Martino Goretti piazzarsi al quarto posto alle spalle della Svizzera campione del mondo in carica, della Danimarca e della Francia.

In molti si erano radunati al Lido comunale per assistere alla finale di Stefano Oppo, Livio La Padula, Pietro Willy Ruta e appunto Martino Goretti.

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La grande semifinale di martedì autorizzava a sperare in una medaglia, ma nella finale di oggi pomeriggio proprio gli equipaggi di Svizzera e Danimarca hanno reso la vita dura agli azzurri fin dalle battute iniziali. Terzo sia ai 500 sia ai 1.000 metri, l’armo italiano era quarto ai 1.500 e negli ultimi 500 metri non è riuscito ad agganciare la Francia, che lo precedeva da vicino.

Nato a Lecco il 27 settembre 1985 (tra poco più di un mese compirà dunque 31 anni), Martino Goretti inizia il suo percorso sportivo nel 2002. Con Riccardo Fasoli, attuale sindaco di Mandello, conquista il titolo italiano junior nel “due senza” e nel 2003 è oro nel “quattro senza” (di quella barca, composta da un equipaggio misto Canottieri Guzzi-Gavirate, faceva parte anche lo stesso Fasoli) ai Mondiali di categoria ad Atene.

L’anno successivo è negli Under 23 e ai campionati del mondo di Poznam  è medaglia d’argento. Martino sale sul podio della competizione iridata anche nel 2005, quando ad Amsterdam conquista il bronzo. Nello stesso anno si laurea campione del mondo con l’otto pesi leggeri a Gifu, in Giappone.

Il presidente della Canottieri Moto Guzzi, Livio Micheli, e Giuseppe Moioli, oro a Londra ai Giochi del '48, seguono al Lido comunale la finale del "quattro senza" pesi leggeri.
Il presidente della Canottieri Moto Guzzi, Livio Micheli, e Giuseppe Moioli, oro a Londra ai Giochi del ’48, seguono al Lido comunale la finale del “quattro senza” pesi leggeri.

 

Nel 2006 ecco altri due ori: nel “quattro senza” Under 23 e nell’otto p.l. agli assoluti. Nel 2007 il passaggio alle Fiamme Oro e ai Mondiali del 2009 ottiene nuovamente il titolo iridato con l’otto pesi leggeri.

Goretti è iridato pure nel 2009 ancora con l’otto p.l. e nel 2011, 2012 e 2013 si piazza secondo rispettivamente con il “quattro senza”, con l’otto e con il “due senza”.

Nel suo palmarès figurano altresì due vittorie ai campionati europei del 2011 e del 2012 (tutte e due le volte con il “quattro senza” pesi leggeri) e un secondo posto ai Mondiali universitari del 2008. Aveva partecipato alle Olimpiadi di Londra del 2012, piazzandosi dodicesimo sempre con il “quattro senza” p.l. Ora il quarto posto di Rio 2016. Ma il sogno deve continuare.