Rissa ferma il treno per un’ora: 4 denunciati dai carabinieri

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Carabinieri-genericaCERNUSCO LOMBARDONE – Questa mattina, a conclusione degli accertamenti, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Merate, unitamente a personale della Stazione Carabinieri di Brivio (LC), hanno deferito in stato di libertà per i reati di rissa aggravata, interruzione di pubblico servizio e lesioni personali quattro cittadini extracomunitari. Si tratta di B.A.A., 23enne cittadino marocchino, in Italia senza fissa dimora, disoccupato, pregiudicato; K.Y., 28enne cittadino marocchino, residente a Cairo Montenotte (SV), disoccupato; R.S., 27enne cittadino marocchino, in Italia senza fissa dimora, disoccupato e A.E., 31enne cittadino nigeriano, residente a Monza, disoccupato.

Durante la notte infatti, verso le ore 00,30, i Carabinieri sono intervenuti, su richiesta del Capotreno del treno Regionale n.10892 di Trenord partito da Milano Centrale e diretto a Lecco, presso la Stazione Ferroviaria di Cernusco Lombardone (LC), dove era stata segnalata una rissa a bordo del convoglio ferroviario.
Giunti sul posto i militari hanno bloccato i quattro stranieri, che ancora cercavano di malmenarsi a causa di una lite, nata per futili motivi, ma determinata probabilmente anche dallo stato di alterazione psicofisica dei tre marocchini, a cui successivamente è stato infatti riscontrato un tasso alcolemico superiore a 1,5 mg/l.

L’episodio e la conseguente indispensabile attività dei carabinieri ha di fatto costretto il capotreno ad arrestare il convoglio per quasi un’ora sul secondo binario della Stazione di Cernusco Lombardone, tempo necessario per sedare gli animi dei facinorosi, ricostruire sommariamente i fatti e far intervenire alcune autoambulanze, per mezzo delle quali i quattro extracomunitari sono stati trasferiti presso il Pronto Soccorso degli Ospedali di Lecco e Merate.

A tutti i protagonisti sono state alla fine refertate lesioni giudicate guaribili da 6 a 10 giorni.

Ricostruito l’accaduto e completate le procedure di identificazione e fotosegnalamento dei quattro stranieri, i Carabinieri hanno quindi proceduto, su precise indicazioni dell’Autorità Giudiziaria di Lecco, a deferirli in stato di libertà per i reati precedentemente menzionati.

Una curiosità: nel corso degli accertamenti è emerso che il menzionato B.A.A. si identifica nello straniero arrestato appena due giorni fa dalla Polizia Ferroviaria di Lecco per essersi reso responsabile della rapina di un telefono cellulare in danno di una minorenne (vedi articolo). Per tale motivo il Tribunale di Lecco, giovedì scorso, lo aveva condannato ad un anno e 6 mesi, con pena sospesa.