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MALGRATE – Li hanno beccati mentre cercavano di allontanarsi dalla zona del porticciolo, con il fare sospetto di chi, invece, preferirebbe passare inosservato. Ma quegli indumenti bagnati fradici, indossati da uno di loro, non potevano non cogliere l’attenzione di una pattuglia dei carabinieri del Comando Provinciale di Lecco, che hanno così deciso di fermare i tre giovani in questione, italiani poco più che ventenni e residenti fuori provincia.
Durante la perquisizione personale, dallo zaino del 21enne S.N. di Seregno sono spuntati sei razzi di segnalazione, un ecoscandaglio ed un GPS marino, per i quali il ragazzo non ha fornito alcuna valida giustificazione agli agenti. Successive e rapide verifiche dei militari, grazie anche all’intervento dei colleghi della Motovedetta CC246, anch’essi impegnati in servizio notturno, sono riuscite ad appurare che gli oggetti erano stati rubati poco prima da un’imbarcazione ormeggiata non distante dal luogo del controllo.
Il 21enne è stato così tratto in arresto per furto aggravato e successivamente condannato con il rito direttissimo a mesi 6 di reclusione oltre ad una multa. Nei suoi confronti è stata disposto l’obbligo di presentazione per due volte al giorno. Gli altri due invece, un 23enne della provincia di Lecce (B.P.) e un ragazzo di 20 anni (B.J.) residente a Giussano, sono stati denunciati a piede libero per concorso nel furto. La refurtiva è stato restituita al proprietario dell’imbarcazione, fino a quel momento ignaro del furto subito.
