Ruba gli attrezzi per togliere l’antitaccheggio, poi tenta il furto di un paio di pantaloni

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Arrestato nel centro commerciale “La Meridiana”

La commessa se ne accorge e avvisa la sicurezza

LECCO – Un nuovo tentativo di furto all’interno di un negozio di articoli sportivi del centro commerciale “La Meridiana” di Lecco. Alle ore 14 circa di ieri, 19 febbraio, gli agenti della Polizia di Stato – Squadra Volanti sono stati allertati perché poco prima, il personale della sicurezza aveva notato un soggetto che si aggirava in un reparto con fare sospetto. L’uomo ha preso quattro paia di pantaloni per provarli all’interno di un camerino, ma una volta uscito ne ha messi a posto solo tre e se ne è andato. Una dipendente ha così controllato i capi riposti e all’interno di un pantalone ha ritrovato una placca antitaccheggio tagliata e ha avvisato subito la sicurezza.

L’uomo, appena uscito dal negozio, è stato subito individuato e bloccato e, nel frattempo, sono giunti sul posto anche i poliziotti della Volante. Il soggetto, vistosi scoperto, ha ammesso il furto e ha mostrato i pantaloni che aveva nascosto sotto la giacca, dichiarando di aver in tasca una tronchesina con la quale aveva tagliato la placca antitaccheggio.

Durante il controllo, il soggetto è stato trovato in possesso di una pinza, di due cacciaviti e di una forbice da elettricista all’interno del suo zaino. Ai poliziotti ha detto che gli attrezzi erano suoi e li usava per dare una mano saltuariamente a un suo amico elettricista.

Viste le ottime condizioni degli strumenti gli agenti hanno effettuato un controllo più approfondito e così l’uomo ha ammesso di aver rubato anche quelli all’interno del negozio “Bennet”.

B. A. A., di nazionalità rumena, classe 2001, con a carico precedenti per reati contro il patrimonio, è stato arrestato per i reati di furto aggravato e di tentato furto aggravato. Nella mattinata di oggi si è svolto presso il Tribunale di Lecco il processo direttissimo, dove l’arresto è stato convalidato ed è stata applicata la misura dell’obbligo di firma alla Polizia Giudiziaria in attesa di giudizio previsto per il 24 marzo.