Sagra delle Sagre. Disdetto il contratto, nel 2020 un nuovo gestore?

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Lo scorso anno alla presentazione della sagra: gli organizzatori Ferdinando Ceresa e Riccardo Benedetti, al centro il presidente Carlo Signorelli

La Comunità Montana non rinnova il contratto con la Ceresa Srl

Per il 2020 si farà un nuovo bando di gestione di area e Sagra

BARZIO – A meno di un mese dalla prossima edizione della Sagra delle Sagra, prevista ad agosto, la Comunità Montana fa sapere che dal prossimo anno il contratto con l’attuale gestore sarà terminato e verrà aperto un nuovo bando di gara per la sua assegnazione.

Il 9 luglio 2020 scadrà il contratto  (sei anni + sei) con la Ceresa Srl, guidata da Ferdinando Ceresa, ma l’ente montano non intende procedere con il rinnovo della locazione.

Canone “non congruo”

La decisione è stata presa attraverso una delibera di giunta sulla base di un parere tecnico richiesto al Presidente dell’Ordine dei Geometri di Lecco, Marco Tentori.

Secondo l’esperto interpellato emerge “la non congruità economica del contratto, allo stato delle cose, per la locazione dei beni di proprietà della Comunità Montana e la necessità di rivedere le condizioni contrattuali per la gestione dell’area, viste le variazioni di tipologia e frequenza di utilizzo degli spazi”.


Il canone attualmente pagato dalla Ceresa (16 mila euro annui) sarebbe non sufficiente. L’attuale valutazione, da quel che si apprende, lo raddoppierebbe, per un valore di oltre 30 mila euro.

“Avremmo voluto rimettere questa decisione alla nuova amministrazione ma la scadenza tassativa del 9 luglio non l’ha reso possibile – ha chiarito il presidente della Comunità Montana, Carlo Signorelli – e così la Giunta ha ritenuto di chiedere una valutazione tecnica esterna attenendosi poi alle conclusioni riguardo congruità e tipologia del contratto. Peraltro abbiamo proposto al contraente una breve proroga tecnica del contratto fino alla fine dell’anno che avrebbe consentito una più approfondita valutazione da parte della nuova amministrazione; ma non vi è stato alcun riscontro alla nostra richiesta”.

Ferdinando Ceresa

Ceresa: “Non è detto che parteciperemo al bando”

Una decisione accolta non certo di buon grado dall’attuale gestore. “Le poche righe che ci sono state fatte avere non spiegano nulla – sottolinea Ferdinando Ceresa – il canone è già abbastanza alto, se aumenterà non posso assicurare la mia partecipazione al prossimo bando”.

Ceresa ha fatto sapere di avere sottoposto la questione ai propri legali.