Scoperto arsenale della II Guerra Mondiale, artificeri al lavoro

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    VERDERIO SUPERIORE – Dopo tre giorni di meticoloso lavoro gli artificieri del Comando Provinciale Carabinieri di Milano hanno fatto brillare un arsenale partigiano, residuato bellico dell’ultimo conflitto mondiale.

    Tutto è cominciato martedì 16 ottobre, quando a Verderio Superiore, via Per Cornate, il proprietario di una cantina all’interno della Cascina Isabella, nell’effettuare dei lavori di scavo per la realizzazione di un pozzetto per cablaggi elettrici, ha scoperto una cassetta contenente manufatti chiaramente riconducibili a materiale d’armamento in pessimo stato di conservazione. L’uomo a quel punto ha avvisato i Carabinieri di Merate che dopo essersi portati sul posto e verificata la situazione hanno cinturato l’area attivando l’intervento degli artificieri del Comando Provinciale di Milano.

    Gli specialisti giunti sul posto dopo circa un’ora valutata la situazione hanno messo in sicurezza la zona rimandando l’intervento all’indomani mattina con più luce a disposizione.

    Il giorno successivo, ovvero mercoledì 17, sono iniziate le operazioni di bonifica condotte sino a venerdì mattina, condotte dagli artificieri con l’ausilio di un robot per manipolare con maggior sicurezza i pericolosi ordigni resi molto instabili proprio per il loro pessimo stato di conservazione. Complessivamente sono stati rimossi:
    n. 9 bombe a mano di produzione tedesca;
    n. 3 cariche aggiunte da demolizione;
    n. 14 bombe da mortaio “brixia”;
    n. 54 bombe a mano di vario tipo;
    n. 40 caricatori a chiocciola cal.7,62 per mitragliatrice;
    oltre 1000 cartucce a nastro cal. 7,62 per mitragliatrice,

    tutti risalenti al secondo conflitto mondiale, e probabilmente facenti parte di un arsenale partigiano nascosto sul finire della guerra. I residuati bellici sono stati quindi trasportati dagli artificeri in una zona sicura e fatti brillare.