Scuola Don Ticozzi in lutto per Elisa: “Era una ragazza solare”

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Elisa AlfinitiLECCO – Sul banco di Elisa ci sono dei fiori bianchi, sui quali è posata una farfalla. Alle pareti, le foto e i messaggi lasciati dai compagni della 3E, della Don Ticozzi di San Giovanni.

Il vuoto lasciato dalla scomparsa della giovane Elisa Alfiniti, 14 anni soltanto, si fa sentire in classe, tra i suoi compagni, molti dei quali la conoscevano dalle elementari ed anche tra i suoi professori.

Elisa è spirata nel pomeriggio di lunedì all’Ospedale Gaslini di Genova dove era ricoverata a causa di una malattia con la quale combatteva da due anni.

I problemi di salute e il via vai dagli ospedali erano cominciati durante lo scorso anno, ricorda la sua professoressa di matematica, da tre anni con Elisa: “Le assenze sono cominciate in seconda, in questo periodo: prima andava a Milano e poi a Genova. Dopo le vacanze di Natale è rientrata a scuola per qualche settimana, fino a che è stata ricoverata al Gaslini. Poi, ieri, la drammatica notizia.”

Solare, impegnata, sempre puntuale: così la ricorda l’ insegnante della materia che Elisa amava di più, la matematica. Un interesse che l’aveva portata ad iscriversi al Liceo Scientifico. “Le piacevano matematica e scienze, ma riusciva bene in tutto – racconta l’insegnante – Quando rientrava dalle assenze era preoccupatissima di recuperare le lezioni e i compiti: pur di non rimanere indietro se li faceva portare in ospedale dai compagni che andavano a trovarla e li svolgeva lì. La notizia ci ha lasciato sconvolti. Ieri sera ci siamo riuniti coi ragazzi qui a scuola, eravamo noi, loro e i genitori. Abbiamo pianto, tutti insieme.”

Profondamente addolorato dall’accaduto anche il dirigente scolastico dell’Istituto, prof. Angelo Falcone: “Sono qui da poco, non conoscevo Elisa personalmente ma quanto successo ci tocca tutti da vicino. Sono vicino alla famiglia, ai professori e ai ragazzi che con lei hanno condiviso questi anni.”

Anche a Palazzo Belgiojoso, dove il papà di Elisa, Pino, lavora come custode, l’umore è tetro. “Sapevo che la figlia aveva dei problemi di salute e che stavano tribolando, ma non ci aspettavamo questo epilogo” racconta un collega.

La famiglia di Elisa, mamma, papà e tre sorelle (Elisa era la maggiore) vive nel rione di Castello. Non ancora stabilita la data del funerale poichè la salma della giovane è ancora al Gaslini di Genova. Intanto, parenti e amici si riuniranno questa sera, martedì, presso la chiesa di Castello dove alle 20.30 sarà recitato un rosario in sua memoria.

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