Sequestrato patrimonio di oltre 65 milioni di euro agli eredi di un evasore

MILANO – La notizia va oltre i confini lecchesi, ma vista la sua portata e l’argomento trattato, abbiamo deciso di pubblicarla.
Si tratta di un sequestro compiuto dai finanzieri del Comando Provinciale di Milano emesso dalla Sezione Autonoma Misure di Prevenzione del Tribunale di Milano dei beni e delle disponibilità finanziarie –per un totale di oltre 65 milioni di euro – riconducibili agli eredi di un soggetto abitualmente dedito all’evasione fiscale.

Le investigazioni – svolte dal Nucleo di Polizia Tributaria di Milano e dirette dalla Procura della Repubblica di Milano D.D.A. (Proc. Aggiunto Dott.ssa Ilda Boccassini e Sost. Proc. Dott.ssa Alessandra Dolci) – hanno consentito di appurare come il defunto imprenditore – attivo dalla fine degli Anni ’80 in diversi settori, tra cui quello immobiliare ed eco-ambientale – potesse essere considerato, ai sensi della disciplina in tema di misure di prevenzione (D.Lgs. n. 159/2011) – un soggetto “abitualmente” dedito a condotte illecite di varia natura (reati tributari, riciclaggio, reati ambientali e appropriazione indebita) in possesso di un patrimonio sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati, frutto delle medesime condotte illecite (o del relativo reimpiego).

Il sequestro è stato quindi eseguito sul patrimonio attualmente nella disponibilità materiale dei suoi eredi, che comprende oltre 270 immobili e terreni, centinaia di auto e moto di lusso e d’epoca, imbarcazioni, nonché 3 società.