Sospeso fino al 28/11 il vigile “coltivatore”, si attende il processo

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Le piante di marijuana sequestrate dai carabinieri
Le piante di marijuana sequestrate dai carabinieri
Le piante di marijuana sequestrate dai carabinieri

LECCO – Resterà sospeso dal servizio almeno fino al 28 novembre Gianbattista Ganzinelli, vigile urbano di Lecco arrestato dai Carabinieri per aver coltivato marijuana in una zona boschiva sopra l’abitato di Introzzo. Lo fa sapere l’amministrazione comunale confermando il provvedimento preso nei confronti dell’agente.

Il 28 novembre è il giorno in cui si celebrerà il processo: il 48enne è accusato di coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio; sue sarebbero sono le piante di canapa indiana, circa una ventina, rinvenute dagli uomini dell’Arma che si erano appostati attendendo il “coltivatore”.

Durante la perquisizione nell’appartamento del vigile urbano, residente a Dervio, i militari della Stazione di Colico hanno poi rinvenuto circa 85 grammi di marijuana, un bilancino per la pesatura e materiale per il confezionamento.

Arrestato e trattenuto nelle celle di sicurezza della caserma di Lecco, giovedì mattina i 48enne è stato portato dinnanzi al giudice che ha convalidato il fermo, scarcerandolo in atteso del processo. Oltre a serie conseguenze penali, il vigile rischia il licenziamento.