Spaccio a Molteno, la Prefettura intensifica i controlli

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La risposta alla richiesta del sindaco di Molteno

Il Prefetto Formiglio: “Potenzieremo l’attività di controllo del territorio”

MOLTENO – Nel pomeriggio di ieri, mercoledì, il Prefetto di Lecco, Michele Formiglio, ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocata alla luce della richiesta del sindaco di Molteno che ha segnalato la persistenza del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, attivo prevalentemente nei pressi di strade vicine ad aree boschive, dove è più difficoltoso l’intervento delle Forze dell’Ordine ed è garantito un maggiore afflusso di “clienti”.

Zone già oggetto di frequenti controlli da parte dei Carabinieri che hanno impegnato dall’inizio dell’anno 825 pattuglie per un totale di 1650 militari. Sul piano repressivo ed info-investigativo, da gennaio 2019 ad oggi, nell’area segnalata, sono stati conseguiti importanti risultati quali:

  • il sequestro di oltre 1 Kg di sostanza stupefacente (cocaina, hashish e marijuana);
  • l’arresto in flagranza, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale, di un cittadino marocchino trovato in possesso di 22 grammi di cocaina all’interno del parcheggio del supermercato Sigma di Molteno;
  • la segnalazione alla Procura della Repubblica di Lecco di 24 soggetti di nazionalità italiana e straniera ritenuti a vario titolo implicati in attività di spaccio;
  • la denuncia di tre persone;

“Poiché nessun territorio può rimanere zona franca e poiché non esistono luoghi in cui le azioni illecite possano restare impunite o svolgersi senza che lo Stato manifesti la sua capacità di reazione, daremo corso ad un ulteriore e più incisivo potenziamento dell’attività di controllo del territorio che potrà rassicurare i residenti sulla capacità di reazione delle Forze di Polizia” ha affermato il Prefetto.

Pertanto, in relazione ai fatti denunciati dal sindaco di Molteno, il Prefetto Formiglio ha  disposto un’azione di forte contrasto, che si concretizzerà in servizi a largo raggio con cinturazione d’area e penetrazione nelle zone ritenute di maggiore interesse al fine di prevenire e reprimere il fenomeno.