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ROBBIATE- Importante sequestro di droga nel meratese: i carabinieri di Merate, insieme agli agenti della Polizia Locale, hanno rinvenuto quasi due chili tra hashish e marijuana, arrestando due giovani di Robbiate.
L’operazione ha avuto l’origine da alcune informazioni assunte anche dalla Polizia Locale del consorzio di Merate, che confermavano quanto già era giunto all’orecchio dei militari dall’Arma riguardo ad un’attività di spaccio a Robbiate nei pressi di un parcheggio non molto distante dall’uffici del Comune.
Dopo i primi accertamenti, l’attenzione dei carabinieri si è concentrata nei confronti di un cittadino di origine marocchina, Karouache Akram, 31enne pregiudicato residente anagraficamente a Verderio Superiore ma di fatto domiciliato a Robbiate.
Nel tardo pomeriggio di giovedì i militari hanno organizzato un appostamento nei pressi di quella che veniva ritenuta la piazza di spaccio della droga.
Dopo le 19.30 i carabinieri hanno notato il movimento sospetto di un furgone Ford Transit condotto dal marocchino ed è stato quindi fermato da una pattuglia.
Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, il 31enne è stato trovato in possesso di qualche grammo di hashish. Visibilmente sorpreso dal controllo, il giovane pregiudicato non sapeva giustificare il ritrovamento della droga ai militari, che hanno quindi deciso di estendere la perquisizione anche alla sua abitazione.
Nell’appartamento i carabinieri hanno trovato e identificato il suo coinquilino, Loris Maria Rocchi, 25enne di Robbiate, sottoposto anch’esso a perquisizione. Complessivamente, le perquisizioni hanno portato a trovare circa 1,1 etti di hashish suddiviso in dieci panetti, 900 grammi di marijuana già imballata in involucri di plastica, una bilancia di precisione e la somma in contanti di 23,7 mila euro, nascosta in un sacchetto di plastica e ritenuta dai militari proventi dello spaccio.
Condotti presso la Compagnia Carabinieri di Merate i due venivano dichiarati in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e, terminate le incombenze, associati presso il carcere di Lecco a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
