Spaccio sulla SS36: tre pusher arrestati, erano pronti a fuggire

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    polizia di stato LECCO – Nuovo colpo assestato dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Lecco al giro di spaccio di cocaina nelle piazzole e agli svincoli della Statale 36.

    Tre cittadini di origine marocchina sono stati arrestati giusto prima che riuscissero a fuggire dall’Italia, tanto che gli agenti li hanno rintracciati in un’abitazione di Seregno con le valigie già pronte per partire.

    Al centro delle indagini, in particolare, uno dei tre fermati: il 23enne Youssef Mazaoui, recentemente scampato ad una retata che aveva permesso l’arresto di un altro pusher suo connazionale. Per rintracciarlo, una pista ha portato gli inquirenti nel monzese, per la precisione a Seregno, dove, dopo diversi appostamenti, è stato localizzato il nascondiglio del ricercato.

    Giovedì pomeriggio è scattato il blitz, con l’irruzione nell’appartamento dove sono stati rinvenuti altri cittadini marocchini che, come dicevamo, avevano già preparato i borsoni con i loro effetti personali per fare ritorno al proprio Paese.

    Con loro c’erano altri due ricercati: il 27enne Hamed Mazaui, sul quale pendeva un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale dell’Aquila per spaccio di stupefacenti, e Youssef Harkaoui, conosciuto dagli agenti come uno dei pusher più attivi nella nostra provincia e più volte sfuggito alle forze dell’ordine con pericolose fughe lungo la Statale.

    Tutti e tre si trovano ora in carcere a Monza.