Sparatoria di Olginate, blitz dei carabinieri all’alba ma il presunto killer non si trova

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I militari irrompono nella casa del presunto killer di Olginate

Controlli all’alba in altri possibili rifugi del ricercato ma di Stefano Valsecchi ancora nessuna traccia

CALOLZIO – E’ scattata questa mattina una massiccia operazione dei carabinieri in via alla Cà, a Calolziocorte, dove si trova la residenza di Stefano Valsecchi, il primo sospettato per la sparatoria mortale avvenuta la scorsa domenica a Olginate e nella quale ha perso la vita il 47enne  Salvatore De Fazio ed è rimasto gravemente ferito il fratello Alfredo.

Di Valsecchi si erano perse le tracce subito dopo quel pomeriggio di sangue, sparito nel nulla per giorni, si era ipotizzata la sua fuga altrove, ora si cerca nella sua villa dove poteva essere rientrato dopo giorni fuori casa.  Ma il blitz, almeno per ora, non avrebbe dato l’esito sperato.  

Oltre una decina di pattuglie dell’Arma, questa mattina presto intorno alle 6, sono entrate in azione, mentre l’elicottero dei carabinieri sorvolava la zona.

Non solo nella residenza di via Cà, i carabinieri avrebbero effettuato più controlli in contemporanea all’alba di oggi, in altri possibili rifugio del fuggiasco,  sempre nella zona del calolziese da quanto sia apprende, ma dell’imprenditore 54enne ancora nessuna traccia. Stefano Valsecchi resta ricercato.

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