LECCO – “Sono fiera di voi. In queste 5 settimane avete fatto una cosa importantissima: avete messo in mostra il vostro valore attraverso il lavoro e la dignità del lavoro. Grazie al vostro impegno questo stadio ha cambiato volto, è un gioiello, un capolavoro”.
Parole emozionate e di sincera gratitudine quelle espresse da Marta Casalone, vicepresidente di Lezioni al Campo, allo Stadio Rigamonti Ceppi di Lecco. Qui l’amministrazione comunale e i dirigenti della società bluceleste hanno voluto incontrare i quasi duecento richiedenti asilo che nello scorso mese e mezzo hanno lavorato per riqualificare le tribune dello stadio. Un’iniziativa che si inserisce nel progetto sperimentale di volontariato per i migranti, lanciato dal Comune di Lecco (assessorati al Patrimonio, Cultura e Servizi Sociali, ndr) su proposta degli stessi ospiti delle strutture di accoglienza.
Cominciati a inizio luglio i lavori sono terminati, restituendo alla città uno stadio pulito, ordinato e brillante. Divisi in gruppi, prima da trenta e poi da settanta, i richiedenti asilo hanno lavorato alle tribune, che sono state ripulite e riverniciate di blu-celeste, i colori del Lecco.
E’ l’intervento che salta più all’occhio, entrando al Rigamonti Ceppi: le tribune ‘brillano’ dei nuovo colori, pronte ad accogliere la tifoseria che da settembre tornerà sugli spalti per seguire la squadra. Ma il lavoro, come spiegato venerdì mattina, si è spinto oltre: “I ragazzi hanno riqualificato anche le aree laterali, i bagni, e una zona esterna dello stadio, verso il parco Belgiojoso – ha fatto sapere l’assessore ai Lavori Pubblici e al Patrimonio Corrado Valsecchi – hanno svolto un lavoro impeccabile e voglio dire che per me è stato un vero onore poter condividere con voi questi preziosi momenti, non solo per voi, ma per tutta la comunità della nostra città”.
Presenti all’incontro anche il sindaco di Lecco Virginio Brivio, il Questore Filippo Guglielmini, il presidente onorario della Calcio Lecco Angelo Battazza e Michela Maggi della Comunità Montana, ente di raccordo per il sistema di accoglienza lecchese.
“Oggi festeggiamo la fine di due lavori, quello di posa del manto erboso sintetico e quello di riqualifica dello stadio e delle tribune – ha dichiarato il sindaco Brivio – non posso che ringraziarvi, avete dato un contributo fondamentale alla città. Sono entrato allo stadio stamattina e mi si è aperto il cuore: questo è un luogo emblematico e di comunione, lo sport unisce, lo sappiamo. Vederlo così sistemato mi ha davvero fatto piacere, avete fatto un regalo grande alla città“.
Il primo cittadino ha quindi invitato tutti i presenti ad osservare qualche secondo di silenzio in memoria dei 12 migranti scomparsi nel tragico incidente avvenuto a Foggia pochi giorni fa: “Erano lavoratori, come lo siete voi, ma le condizioni erano diverse. Mi sembra doveroso ricordarli, con rispetto”.
Anche Angelo Battazza ha voluto prendere parola, ringraziando il presidente bluceleste Paolo Di Nunno e quindi i ragazzi: “Io dico solo che siete grandissimi e avete fatto un lavoro meraviglioso. Grazie di cuore, ci vediamo sugli spalti!”.
“Credo che questo sia il risultato di un’ottima sinergia tra le istituzioni e le associazioni che si sono fatte carico dei richiedenti asilo – ha dichiarato il Questore Guglielmini – il lavoro svolto è stato importante su diversi fronti, soprattutto ha permesso ai nostri ospiti di mobilitarsi per la città che li ha accolti. Lo stadio oggi è più piacevole e vivibile, speriamo che questo attiri sempre più persone a venire a seguire le partite del Lecco, parlo di tifo positivo ovviamente!”.
Anche i richiedenti asilo hanno preso la parole: vicino a sindaco e assessore sono stati chiamati i ‘capisquadra’ che hanno avuto il compito di coordinare i gruppi di lavoro. “Non è stato facile, 180 persone, invece siete stati eccezionali, avete dimostrato una grandissima competenza anche in questo” ha detto Marta Casalone. Quindi il ringraziamento dei ragazzi: “Grazie a tutti per averci permesso di fare vedere le nostre capacità e di averci dato questa fiducia. Per noi è stato un piacere e un onore e speriamo di poter aiutare ancora in futuro la città di Lecco”.
“Una comunità che sa stare insieme e accoglie va a vantaggio di tutti – ha detto Michela Maggi – noi stiamo provando ad andare in questa direzione, è un primo passo formidabile”.
L’ultimo ad intervenire è stato l’assessore Corrado Valsecchi: “Tanti i ringraziamenti che vorrei fare, a Giuseppe Barlassina di Real Mutua Assicurazioni che ha assicurato il lavoro dei ragazzi, gli sponsor, Kong, Konig, Eco Nord, Impresa Rigamonti che hanno donato il materiale, voi tutti che avete reso possibile questa meraviglia. Credo che il risultato di questo impegno vada tributato a chi non ce l’ha fatta, a chi ha lasciato la propria vita nel Mediterraneo. A loro i vostri, i nostri sforzi”.
“Voi siete una risorsa per questo Paese che invecchia – ha concluso Valsecchi – non lasciatevi intimorire da quello che sta accadendo, la storia fa sempre giustizia. Questo deve e può essere un paese accogliente”.
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