Streaming pirata, le immagini di un omicidio nei pc sequestrati

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Il sito streaming altadefinizione.tv chiuso dalla Guardia di Finanza lecchese nel 2015 nel corso di un’operazione contro lo streaming pirata

 

LECCO – Le immagini di un omicidio, verosimilmente di mafia, avvenuto nel reggino, trovate nei computer sequestrati dalle Fiamme Gialle lecchesi nel corso di un’indagine sulla diffusione illegale di film in rete.

Questo quanto emerso questa mattina nell’incontro col Procuratore Capo Antonio Chiappani durante la presentazione dei dati dell’attività giudiziaria della Procura lecchese. La scoperta è avvenuta oltre un anno fa.

Inizialmente iscritto come notizia di reato per omicidio colposo a carico di ignoti il fascicolo era stato poi trasmesso alla Dda di Reggio Calabria per questione di competenza territoriale.

L’inchiesta sullo streaming pirata, coordinata dalla Procura di Lecco attraverso il sostituto procuratore Silvia Zannini, titolare del fascicolo, aveva portato nel 2015 alla chiusura di una delle più grandi piattaforme per lo streaming italiane, www.altadefinizione.tv. Diversi i computer sequestrati e perquisiti dagli inquirenti: in uno di questi la raccapricciante scoperta.