Sulla ferrata Gamma 1 torna la Madonnina, una dedica ad Adolfo Anghileri e Carlo Mauri

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    LECCO – E’ tornata al suo posto la Madonnina della ferrata Gamma 1 al Pizzo d’Erna.

    Lo scorso agosto, infatti, ignoti avevano decapitato le due statuette sacre che da anni erano posizionate verso la fine del primo tratto della ferrata. La prima Madonnina venne collocata, a conclusione dei lavori di costruzione dell’itinerario, da Adolfo Anghileri, papà di Aldino e nonno di Marco (Butch) e Giorgio; famiglia dalla lunghissima tradizione alpinistica che, nel 1978, contribuì alla nascita del Gruppo Alpinistico Gamma.

    Negli anni, accanto alla prima Madonnina, ne venne posizionata una seconda e poi, lo scorso agosto, è avvenuto quel gesto tanto difficile da capire e che aveva lasciato l’amaro in bocca. Il Gruppo Gamma, guidato dal presidente Robi Chiappa, ha deciso di ricollocare una nuova statua della Madonna, un simbolo che non è solo religioso ma parla della storia e della tradizione della nostra città.

    Accanto alla Madonnina è stata collocata anche una dedica: “In ricordo di Adolfo Anghileri e Carlo Mauri“, due uomini simbolo della storia alpinistica lecchese e internazionale.

    La dedica ad Adolfo Anghileri e Carlo Mauri