Svolti i funerali di Proserpio: il cordoglio delle istituzioni

GARBAGNATE – Si sono svolti lunedì pomeriggio, nella chiesa di S.Bernardo di Brongio, i funerali di Vittorio Proserpio, amministratore unico di Lario Reti Holding, gruppo pubblico a cui fanno capo le società che gestiscono il servizio idrico e l’erogazione di energia in provincia.

Classe 1944, Proserpio si è spento nel tardo pomeriggio di sabato, a causa di un infarto che lo ha colto mentre si trovava nella sua abitazione di Garbagnate Monastero, in via Don Sturzo.

Grande il cordoglio da parte delle istituzioni lecchesi e al rito funebre ha voluto partecipare anche la Provincia, con il Presidente Flavio Polano e con il Direttore Generale Amedeo Bianchi.

“Abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare la sua competenza, la sua passione, il suo impegno, ma anche la sua caparbietà. La sua esperienza ci ha permesso di consolidare le società di servizi pubblici nel nostro territorio – lo ricordano Polano e Bianchi – Era un professionista serio e determinato, nei nostri rapporti il rispetto e la lealtà non sono mai venuti meno, al di là delle diverse posizioni e punti di vista; il suo obiettivo era quello di potenziare i servizi ai cittadini e alle imprese, attraverso un progetto di unificazione delle diverse società che gestiscono i servizi pubblici locali sul territorio a beneficio del territorio stesso”.

Anche il sindaco Virginio Brivio ha voluto ricordare l’amministratore scomparso: “Il mio pensiero e il mio cordoglio vanno alla moglie di Vittorio, a lui rivolgo un sentimento di riconoscenza per quanto ha fatto per consolidare le società di pubblici servizi del territorio da lui amministrate”.

“La notizia della scomparsa di Vittorio Proserpio, amministratore unico di Lario Reti Holding, mi addolora profondamente.  Oltre ad esprimere la mia vicinanza alla famiglia in questo momento di dolore, mi sento di ricordarlo come una persona che ha saputo mettere la sua professionalità e la sua competenza a servizio del nostro territorio, in un settore particolarmente difficile e delicato come quello idrico. Il suo impegno è stato orientato in particolare a far sì che lo stesso divenisse un servizio pubblico industriale efficiente per poter rispondere nel modo migliore alle aspettative degli utenti e dei Comuni. Anche nei tavoli tecnici a livello regionale i suoi interventi lucidi ed appassionati costituivano sempre contributi di grande spessore, animati da un desiderio profondo di avere una normativa chiara ed all’altezza con i tempi. Ci mancherai, Vittorio!” è il commento di  Raffaele Straniero, Consigliere regionale Partito democratico della Lombardia