Tensione alla Voss, sindacalista urtato dall’auto del dirigente

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Incidente al presidio della Voss di Osnago, un ferito lieve

Il segretario regionale della Fim Cisl colpito dall’auto dall’amministratore delegato dell’azienda

OSNAGO – Aria sempre più tesa alla Voss di Osnago e oggi, mercoledì, ci è scappato anche un ferito, fortunatamente non grave: Andrea Donegà, segretario regionale dei metalmeccanici della Cisl, è stato urtato dall’auto dell’amministratore delegato Socrate Rossi che cercava di superare il presidio dei lavoratori al cancello.

Il sindacalista, 39 anni, è stato trasportato in ospedale a Lecco in codice verde per un trauma ad una gamba.

 

Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine per riportare la calma. Nel pomeriggio è previsto un nuovo tavolo istituzionale in Provincia di confronto sulle sorti dell’azienda e dei 70 lavoratori per i quali è stato annunciato il licenziamento. Lo stesso presidente della Provincia, Claudio Usuelli, si recherà al presidio in mattinata.

La Cisl “Un gravissimo attacco”

“Gravissimo attacco ai lavoratori della Voss Fluid e ai sindacalisti che ogni giorno cercano di difenderli e di garantire l’occupazione del sito di Osnago” commentano dalla Fim Cisl. Secondo quanto raccontato dal sindacato “mentre davanti ai cancelli dell’azienda era in corso il presidio permanente, educato e composto – spiegano in una nota – l’amministratore delegato della Voss Fluid prima ha insultato e poi ha investito con la sua auto il segretario generale della Fim Cisl Lombardia”.

E’ lo stesso segretario Donegà a testimoniare l’accaduto: “Stamattina è arrivato prima il consulente dell’azienda, velocissimo in auto rischiando di investire due lavoratrici. Con un’arroganza inaudita ha inveito contro i lavoratori con tono minaccioso dicendo ‘vedrete tra qualche ora come dovrete vergognarvi’. Poi è arrivato amministratore delegato  che ha iniziato a urlare che dovevamo vergognarci, inveendo con insulti pesantissimi contro i lavoratori e i sindacalisti”.

“Poi – dice Donegà – ha accelerato investendomi e facendomi cadere. Fortunatamente le persone lo hanno fermato”.