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CASATENOVO – Quando si dice “fare i conti senza l’oste”: questa volta però l’oste se n’è accorto eccome di quel individuo che pensava di aver trovato in quell’enoteca il posto ideale per compiere qualche furtarello.
Il primo avvenuto circa due anni fa, il 12 dicembre 2011, ai danni del titolare del Ristorante Enoteca Rocca di Casatenovo, che in un attimo di distrazione si è visto scomparire dal bancone il proprio portafoglio, contenente circa 110 euro.
Il secondo accaduto risale invece all’8 maggio di quest’anno quando un 40enne, ritenuto responsabile anche del precedente furto, si è presentato nuovamente nel locale e si è introdotto nel magazzino, nel tentativo di asportare alcune bottiglie di vino pregiato.
In quella circostanza, però, il proprietario ha sorpreso il malintenzionato che, dopo aver lasciato la refurtiva, ha cercato di dileguarsi raggiungendo il parcheggio del locale, con alle calcagna il proprietario. A quel punto il malvivente, per far desistere il suo inseguitore e guadagnarsi la fuga, lo ha minacciato con un coltello.
Dopo la denuncia del titolare sono partite le indagini dei carabinieri della stazione di Casatenovo che hanno identificato il malvivente: si tratta di un pregiudicato residente ad Arcore, Monterosso Giancarlo, già noto alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio.
L’uomo, che nel frattempo aveva lasciato la residenza di Arcore, mercoledì è stato rintracciato dai militari presso l’abitazione dei genitori ad Usmate Velate ed è stato arrestato per furto aggravato e rapina impropria. Terminate le formalità, il 40enne è stato tradotto presso il carcere di Lecco.
