Tentano un doppio furto, arrestati due ladri albanesi

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MERATE – Sono finiti in carcere Goka Besard e Bicaku Armadillo dopo aver tantato la fuga dai Carabinieri che li avevano sorpresi nel tentativo di compiere un furto in un’abitazione di Viganò, situata in via Manzoni.

Il tutto è avvenuto nella tarda serata di martedì 30 aprile, poco prima della mezzanotte, quando alla Centrale Operativa dei Carabinieri diMerate è giunta la segnalazione di un furto in atto. Sul posto sono giunte due pattuglie di Carabinieri della stazione di Cremella con gli equipaggi che si sono diretti verso l’obiettivo secondo diversi itinerari, di modo da cinturare l’area. Nel corso dell’avvicinamento una delle due pattuglie, mentre stava transitando in via Risorgimento, ha notato tre individui vestiti di scuro che stavano scavalcando la recinzione di una abitazione. Intuito che i sospetti potessero essere una banda di ladri, i Carabinieri si sono fermati e scesi dall’auto di servizio hanno iniziato ad inseguire i sospetti che, visti i militari, si sono dati alla fuga in direzioni diverse tentando di seminarli.

Mentre uno di loro è riuscito a dileguarsi, gli altri due sono stati raggiunti ciascuno da un carabiniere che dopo una breve colluttazione sono riusciti a bloccarli ed ammanettarli.

Nel frattempo sono giunti i rinforzi e, messi in sicurezza i fermati, sono stati esperiti i primi accertamenti che hanno permesso di appurare che i ladri avevano tentato dapprima un furto nell’abitazione di via Manzoni, da dove era stato diramato il primo allarme, ma scoperti erano scappati tentando un altro colpo nella vicina via Risorgimento. Anche in questa occasione sono stati scoperti dalla proprietaria che è stata minacciata dagli stessi malviventi con un rastrello da giardino per guadagnarsi la fuga ed impedire alla donna di dare l’allarme. Sfortunatamente per loro ad attenderli fuori dalla proprietà c’erano i Carabinieri che hanno posto fine alla fuga.

La successiva ispezione delle vie limitrofe ha permesso di rinvenire una auto Audi a 4 SW risultata runata il 22 aprile in Svizzera, mentre le targhe applicate, italiane, sono state rubate il 23 aprile da una Fiat Bravo in Arcugnano (VI). Dentro l’auto sono state trovate le targhe svizzere, nonchè numerosi arnesi da scasso ed un flessibile.

Quest’ultimo strumento, di una particolare marca, ha permesso ai Carabinieri di stabilire come lo stesso fosse parte del bottino di un altro furto commesso sempre a Viganò il 25 marzo scorso, ai danni di una ditta che commercia tali attrezzi da lavoro, e che probabilmente è stato utilizzato dai ladri come strumento da scasso.

I due albanesi, poi identificati in: Bicaku Armadillo e Goka Besard, entrambi 26/enni e senza fissa dimora, quest’ultimo con diversi precedenti specifici per furto e rapina in abitazione, sono stati condotti in caserma e arrestati per “concorso in tentato furto abitazione, rapina impropria, ricettazione, violenza e resistenza a pubblico ufficiale” e successivamente portati presso il carcere di Lecco a disposizione dell’autorità giudiziaria.