Tentò di uccidere la madre 83enne, patteggia 4 anni e 4 mesi

Tempo di lettura: 2 minuti

tribunale-di-lecco-2LECCO – 4 anni e 4 mesi di reclusione la pena patteggiata da Fabrizio Alborghetti, l’uomo che lo scorso aprile cercò di uccidere l’anziana madre 83enne. L’accusa è di tentato omicidio pluriaggravato da premeditazione.

L’udienza si è tenuta questa mattina, martedì, alla presenza dello stesso imputato (difeso dal penalista Stefano Pelizzari), poi tradotto nel carcere di Lecco.

Era la notte del 5 di aprile quando avvenne l’aggressione ai danni di Ermanna Panzeri, nella sua abitazione in via Statale a Garlate: un intruso, risultato poi essere proprio il figlio, Fabrizio Alborghetti, cercò di soffocare l’anziana mentre dormiva con della pellicola per alimenti e del nastro adesivo. La donna però reagì prontamente, allertando i familiari attraverso un dispositivo elettrico posizionato sul comodino e quindi un vicino di casa, che udì le urla: una reazione che fece fuggire il 51enne.

Agli inquirenti l’uomo (trovato in stato di shock vicino al Terzo Ponte a Pescate e trasportato da un’ambulanza al Pronto Soccorso) aveva raccontato di essere passato quella sera stessa dalla madre in scooter per prendere alcuni oggetti personali e di essere stato aggredito da alcuni malviventi che lo avevano legato e buttato nel lago, dopo avergli sottratto cellulare e orologio. Una storia che non aveva convinto gli uomini dell’Arma che a seguito di accertamenti avevano tratto in arresto il 51enne.

Oggi, martedì, il patteggiamento della pena stabilita a 4 anni e 4 mesi per il tentato omicidio dell’anziana madre.