Terrorismo, il “pugile dell’Isis” condannato a sei anni di carcere

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Abderrahim Moutaharrik e Salma Bencharki, condannati questa mattina per legami con l’Isis

 

MILANO – Sei anni di carcere per Abderrahim Moutaharrik, il marocchino campione di kickboxing finito in carcere nell’aprile dello scorso anno con l’accusa di terrorismo internazionale per presunti legami con l’ Isis. 

Questa la condanna inflitta nel processo abbreviato al 24enne martedì mattina dal gup Alessandra Simion. Lo annuncia l’Ansa.

Condannata a 5 anni la moglie Salma Bencharki. Il giudice ha sospeso a entrambi la potestà genitoriale nei confronti dei due figli di 2 e 4 anni.

Il pubblico ministero in sede di discussione finale aveva richiesto 6 anni e mezzo per Moutaharrik e per la moglie.

Condannati rispettivamente a 3 anni, 6 mesi e 20 giorni e 6 anni anche Wafa Koraichi, sorella di Mohamed Koraichi, marocchino che con la moglie Alice Brignoli e i figlioletti si era recato in Siria, e Abderrahmane Khachia, di Varese, arrestati entrambi ad aprile con la stessa accusa dei coniugi lecchesi.