Tragedia in Valsassina: padre uccide i figli e poi si toglie la vita

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E’ successo sabato mattina: i due bambini sono stati uccisi nella loro casa di vacanza a Margno

L’uomo di 45 anni si è poi buttato dal ponte della Vittoria dopo aver scritto un messaggio alla moglie, da cui si stava separando

 

MARGNO – Tragedia questa mattina, sabato, in paese. Un uomo, Mario Bressi, di 45 anni ha ucciso i suoi due figli e poi si è tolto la vita buttandosi dal ponte della Vittoria a Cremeno. L’allarme è scattato poco prima delle 9 nella zona vicina al piazzale della funivia di Margno. A essere stati trovati, ormai privi di vita, sono stati due gemelli di soli 12 anni, Diego ed Elena.

Mario Bressi. Nel riquadro in alto i piccoli Diego ed Elena

In base a quanto è stato possibile apprendere direttamente sul posto, i due ragazzini sarebbero stati uccisi nel cuore della notte dal padre, che poi ha mandato un messaggio alla moglie, da cui si stava separando, con scritto “Non vedrai più i tuoi figli”. Parole spietate che hanno trovato purtroppo conferma quando la donna, 45 anni, residente a Gessate, nel milanese, ha raggiunto questa mattina il residence situato poco lontano dal piazzale della funivia. I suoi due figli, Diego ed Elena, erano sdraiati nel letto. Morti. A nulla sono valse le urla e le grida per cercare di riportarli in vita.

Appassionati di montagna, come l’intera famiglia, i due gemellini, che a febbraio avevano compiuto 12 anni, erano arrivati con il padre una settimana fa a Margno per trascorrere un periodo di vacanza presso la loro seconda casa. La madre, Daniela, invece era rimasta nel milanese.

La palazzina dove si è consumata la tragedia

Anche ieri, venerdì, erano andati in gita ai Piani delle Betulle trascorrendo una giornata serena. La sera, come ha raccontato un vicino, erano in cortile a giocare spensierati. Nella notte la tragedia. Dopo aver ucciso i figli, Bressi ha scritto alla moglie e ha poi raggiunto il ponte della Vittoria per buttarsi nel fiume.

Quando la madre è arrivata a Margno, è scattato l’allarme con l’arrivo sul posto di ambulanza e carabinieri. Poco dopo, una nuova richiesta di intervento è arrivata da Cremeno dove era stato visto un uomo gettarsi dal ponte. In poco tempo è apparso chiaro che i due episodi erano strettamente e tragicamente legati tra loro. E così mentre gli uomini del Soccorso alpino e dei Vigili del Fuoco si sono messi alla ricerca dell’uomo, i carabinieri hanno iniziato a ricostruire la vicenda. Sul posto gli uomini della scientifica con il maggiore Claudio Arneodo, comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Lecco, l’anamopatologo Paolo Tricomi e il pubblico ministero Andrea Figoni. 

Comprensibilmente sotto choc la madre presa in cura dai sanitari presenti sul luogo. Anche il parroco don Bruno Maggioni è arrivato al piazzale della Funivia per stare vicino alla donna, pregando con lei.

Gli investigatori sono ancora al lavoro per ricostruire nel dettaglio alcuni particolari. Stando ad un primo esame effettuato dal medico legale, i piccoli sarebbero stati soffocati, forse dopo essere stati sedati. Sarà l’autopsia, non ancora fissata, a fare chiarezza su questi dettagli. L’esame autoptico è stato disposto sia sui corpi dei due 12enni che su quello del 45enne.

Sul posto si è portato anche il vice sindaco Walter Falcetti insieme al sindaco di Casargo Antonio Pasquini: “Non abbiamo parole per quanto successo” hanno dichiarato sconvolti.