Ucciso dai terroristi, si attende per oggi il rientro della salma

BARZANO’ – E’ atteso martedì in serata, secondo le ultime informazioni diffuse dalla Farnesina, il rientro in Italia delle salme delle nove vittime dell’attentato di Dacca, tra loro Claudio Cappelli, l’imprenditore tessile di 45 anni  residente a Barzanò.

“Siamo in contatto costante con la famiglia e con la Prefettura per sapere con esattezza quando la salma verrà rimpatriata – ha spiegato il sindaco di Barzanò Giancarlo Aldeghi – per ora presumiamo che i funerali possano venire celebrati questo venerdì ma è ancora incerta come data”.

Come annunciato sarà la parrocchia di San Vito in paese ad ospitare il rito funebre, per l’occasione del quale il sindaco di Barzanò ha proclamato il lutto cittadino.

Sposato e padre di una bambina di 6 anni Cappelli era originario di Vedano al Lambro (provincia di Monza Brianza) dove aveva un’impresa tessile, Star International, che produceva diversi capi di abbigliamento. A Barzanò si era trasferito con la moglie, Valeria Beretta: i due avevano avuto una bimba, oggi di sei anni.

Immenso il dispiacere che unisce le due comunità in lutto, quella di Vedano e quella di Barzanò: “Io non conoscevo personalmente Claudio – ha detto il sindaco Aldeghi – ci siamo parlati qualche volta ma superficialmente. Per contro la famiglia della moglie (la nota Fratelli Beretta Salumi, ndr) era conosciutissima in paese, siamo molto vicini ai familiari della vittima, non ci sono parole per quanto accaduto”.

Cappelli avrebbe dovuto rientrare in Italia la domenica appena passata: venerdì sera si trovava insieme ad altre 32 persone nel ristorante Holey Artisan Backery di Dacca, preso d’assalto da un commando di jihadisti che ha tenuto in ostaggio le vittime per diverse ore prima del blitz delle teste di cuoio che ha rivelato l’oramai avvenuto massacro di 20 persone.

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