78 anni, originario di Civate, ha ricoperto importanti incarichi diocesani
Funerali mercoledì in Basilica San Nicolò a Lecco e giovedì mattina a Civate
CIVATE – “Un uomo sensibile, amante della cultura, una persona vicina agli ultimi”. E’ un ricordo carico di affetto e riconoscenza quello tributato dall’amministrazione comunale civatese a monsignor Angelo Brizzolari, sacerdote scomparso oggi, lunedì 10 marzo, all’età di 78 anni.
Originario di Civate, dove era nato il 22 giugno 1946, don Angelo era stato ordinato presbitero dal cardinale Giovanni Colombo il 28 giugno 1972. Nel corso del suo lungo ministero, ha ricoperto importanti incarichi diocesani: vice rettore prima e poi rettore in seminario, era stato anche responsabile del servizio per la pastorale scolastica, nonché Vicario episcopale per i Collegi arcivescovili e le scuole cattoliche. Il 4 novembre 2004 il cardinale Dionigi Tettamanzi l’aveva nominato Vicario episcopale per la Zona pastorale IV (Rho), incarico che aveva mantenuto per 7 anni. Lo scorso anno aveva pianto la morte del fratello don Roberto.
Questa sera, nella parrocchia di Villa Vergano a Galbiate verrà recitato alle 21 il Rosario così come anche domani, martedì, sempre alle 21, alla presenza dell’arcivescovo monsignor Mario Delpini. Mercoledì 12 marzo nella basilica di San Nicolò a Lecco verranno celebrati i funerali presieduti dal Vicario generale monsignor Franco Agnesi. Anche la parrocchia di Civate saluterà monsignor Brizzolari durante la cerimonia funebre in programma giovedì 13 marzo alle 10.30 funerali alla presenza di monsignor Giuseppe Merisi.
“Don Angelo è sempre stato un sacerdote attento alle esigenze dei fedeli” sottolinea il sindaco Angelo Isella, ricordando il profondo legame con Civate: “Non ha mai dimenticato la sua comunità, a cui si interessava sempre di tutto quello che succedeva in paese e sul territorio, attualmente attraverso di me e prima con l’ex sindaco Rino Mauri. Porgiamo le più sentite condoglianze alla famiglia e a quanti lo hanno conosciuto”.
“Ho conosciuto bene, monsignor Angelo Brizzolari, Sacerdote dalla fede profonda ma molto legato al nostro territorio, in particolare alla “sua” Civate, per l’affetto familiare ma anche per la sua storia – ha ricordato Antonio Rusconi, ex sindaco e assessore comunale di Valmadrera -. L’ho sentito spesso, direi periodicamente: soprattutto per il suo impegno come responsabile diocesano della scuola e, contemporaneamente, per il mio impegno in commissione istruzione come parlamentare, ci siamo confrontati sui singoli problemi, in convegni, In concrete occasioni per risolvere difficoltà. Condivideva pienamente la riforma Berlinguer, ovvero una legge che riconoscesse pienamente il ruolo pubblico delle scuole paritarie, in particolare quelle cattoliche e si era incontrato più volte con lo stesso ministro Berlinguer proprio per riaffermare dal suo ruolo di responsabilità che le scuole della diocesi e non solo erano a disposizione delle esigenze degli ultimi, delle persone più in difficoltà. Soprattutto sentiva la responsabilità che, in un periodo di crisi dei valori, la scuola potesse rappresentare lo strumento fondamentale per educare cittadini responsabili, per valorizzare i giovani e coinvolgerli nell’amministrazione pubblica della propria comunità . La scuola, secondo Don Angelo, doveva diventare per comuni, regioni e Stato anzitutto strumento di investimento e non un costo, magari da ridimensionare. Investire nella scuola significava dare più possibilità a tutti i ragazzi, soprattutto i meno abbienti, i meno fortunati. È stato Don Angelo per tanti anni, per tanti di noi, un riferimento importante, sempre attento agli amministratori delle nostre comunità, sempre disponibile al dialogo, sempre vicino nell’ascolto. Da parte mia, emerge il dovere di una profonda gratitudine e un ricordo sentito nella preghiera”.