In tanti per l’addio ad Andrea Rusconi: “Eri grande così come lo saranno i tuoi bambini”

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Valmadrera e Ballabio si stringono attorno al dolore della famiglia di Andrea

“Siamo qui in tanti per dire che ci siamo e siamo accanto a Riccardo e Federico”

VALMADRERA/BALLABIO – “Tacere e pregare, ma anche amare e aiutare“. Queste le parole che don Benvenuto Riva, parroco di Ballabio, ha consegnato alle moltissime persone che hanno riempito la chiesa parrocchiale di Valmadrera per l’ultimo saluto ad Andrea Rusconi, morto domenica scorsa all’età di soli 45 anni.

Originario di Valmadrera, viveva a Ballabio con la moglie (morta nel 2018 a causa di un male che non le ha lasciato scampo) e i due figli Riccardo e Federico. Questa mattina, nella chiesa di Valmadrera, le due comunità si sono strette attorno al dolore dei due figli e dei famigliari: c’erano i compagni di scuola dei due bambini; gli amici del gruppo sportivo Grignetta Asd di cui Andrea era uno dei fondatori e presidente; i sindaci di Ballabio e Valmadrera Giovanni Bruno Bussola e Antonio Rusconi, Giuseppe “Calumer” Orlandi del Cai Ballabio e Soccorso Alpino con cui Andrea aveva collaborato nell’organizzazione di tanti eventi sportivi e poi i moltissimi amici del mondo delle corse in montagna.

Andrea Rusconi con la maglia dell'Asd Grignetta, gruppo sportivo di cui era presidente
Andrea Rusconi con la maglia dell’Asd Grignetta, gruppo sportivo di cui era presidente

“Andrea, la comunità di Valmadrera, insieme alla comunità di Ballabio, ti accoglie in questo momento così tragico e pesante per la tua famiglia – ha detto il parroco di Valmadrera don Isidoro Crepaldi che ha concelebrato la Messa -. Siamo qui in tanti per dire che ci siamo e siamo accanto a Riccardo e Federico. Siamo qui a pregare per dire che la vita vince la morte. Che questo momento sia un momento di fede, affetto, vicinanza, sostegno e solidarietà di tutta la comunità”.

“In certe situazioni estreme della vita si può solo tacere e pregare – ha detto don Benvenuto Riva -. E’ bene aspettare in silenzio la salvezza del Signore. Quella che stiamo vivendo qui oggi è una di quelle situazioni estreme nelle quali parlare, fare domande, cercare di capire, discutere, è semplicemente inutile e si rischia di sbagliare, anzi può essere anche pericoloso”.

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Il sacerdote, quindi, ha letto alcune frasi dei Santi su cui riflettere tutti insieme: “Vorrei invitarvi a far sentire a Riccardo e Federico tutta la nostra vicinanza e il nostro affetto rivolgendoci in preghiera ai loro angeli custodi e fare in modo che questa preghiera continui anche dopo questa cerimonia”.

Andrea Rusconi lascia il papà Roberto, la mamma Silvana, gli amatissimi figli Riccardo e Federico, il fratello Stefano con la moglie Enrica e il piccolo Tommaso.

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Il ricordo di Andrea

“Ciao Andrea, qui ti hanno visto nascere ma noi, a Ballabio, siamo cresciuti insieme con i nostri bambini. Con le nostre famiglie abbiamo trovato il modo di aiutarci tutti. Molti non sanno che noi ci passavamo i bimbi da un giardino all’altro e se noi c’eravamo con te, da oggi ci siamo per te. Perché i nostri bambini possano tornare a sorridere. Tutti i tuoi amici sono anche i miei: le nostre gare in montagna, le partenze all’alba per arrivare in tempo e tutte le volte che hai portato i bimbi al mare coi nonni in Sardegna… Poi volevo anche ringraziare lo zio e la zia per questo atto di generosità. Siamo una famiglia unita e le famiglie si aiutano. Un difetto l’avevi, eri interista, però eri grande come lo saranno i tuoi bambini. Ciao Andrea, salutaci il cielo”.