Malgrate piange la scomparsa di Stefano Buffoni, aveva 35 anni

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Lutto a Malgrate per la morte del giovane Stefano Buffoni

Aveva 35 anni. Il dolore degli amici, con lui fino all’ultimo giorno

MALGRATE – Una malattia incurabile lo ha strappato troppo presto ai suoi affetti, un male contro cui ha combattuto negli ultimi anni ma che non era riuscito mai a togliergli il sorriso, né la forza di lottare e di mostrarsi sereno a chi lo conosceva, fino all’ultimo: se n’é andato cosi, nella notte, Stefano Buffoni, 35enne di Malgrate.

In settimana era stato dimesso dall’ospedale Manzoni, dove era ricoverato, per trascorrere gli ultimi giorni nella casa dei genitori, nella sua cameretta dove è cresciuto con mamma Maria Grazia e papà Renzo, insieme al fratello Marco e la sorella Silvia.

Classe 1985, si era trasferito a Malgrate da bambino con la sua famiglia, che dalla Valsassina si era spostata nel comune sulle rive del lago. Qui aveva frequentato le elementari e le scuole medie, per poi iscriversi all’indirizzo di grafica all’istituto Don Guanella di Lecco. Dopo gli studi aveva trovato lavoro in un’agenzia pubblicitaria per poi decidere di mettersi in proprio, specializzandosi nella creazione di siti web e App.

Dalle sue amicizie, da quella compagnia con cui aveva trascorso l’infanzia e l’adolescenza, non si era mai allontanato, neppure durante il periodo trascorso a Milano per motivi di lavoro, prima di fare ritorno sul lago.

“Buffo”, come lo chiamavano affettuosamente, era molto conosciuto a Malgrate e da ventenne, insieme ad altri giovani del paese, aveva lavorato come barista al “Covo” sul lungolago. Amante della montagna, capitava spesso di incontrarlo sui sentieri della zona insieme alla sua fedele Dotti,  la cagnolina dalla quale non si separava mai. Tra i suoi più grandi interessi anche i viaggi e la cultura, una passione condivisa con la compagna Carlotta, con la quale ha percorso 13 anni di vita insieme, di cui gli ultimi trascorsi nella loro casa a Pescarenico.

“Stefano era generoso, sempre scherzoso e di compagnia, nonostante la malattia non ha mai smesso di esserlo – lo ricordano gli amici – ha condotto la sua vita così come sempre. Non faceva trasparire nulla di quello che stava vivendo e pochi ne erano a conoscenza. E’ stato forte e allo stesso tempo presente nella vita di tutti”.

Proprio i suoi amici di sempre, sabato pomeriggio, lo hanno raggiunto all’abitazione per salutarlo, un’ultima volta, prima della sua partenza. I funerali si svolgeranno domani, lunedì, alle 15 presso la chiesa San Leonardo a Malgrate.