Spaccio, minacce e rapina: 22enne di Valmadrera ai domicilari

Tempo di lettura: 2 minuti

Dal 2012 vendeva droga anche ai minorenni e a novembre aveva rapinato un giovane di Valmadrera

Un ‘cliente’,  che aveva minacciato di morte, lo ha denunciato

VALMADRERA – Spacciava droga ai minorenni, hashish e marijuana che avrebbe venduto anche davanti alle scuole; non solo: il 22enne in questione si sarebbe macchiato anche di episodi di violenza, minacce di morte e una rapina nei confronti di un altro giovane.

Sono stati i carabinieri ad arrestarlo ed oggi Luis Guillermo Chindamo, originario della Colombia, disoccupato e residente a Valmadrera, è agli arresti domiciliari.

Gli uomini dell’Arma lo stavano indagando fin dal mese di ottobre, a seguito di una denuncia sporta da un 20enne “cliente” dell’arrestato, per le minacce di morte ricevute da quest’ultimo a causa di un debito di droga non pagato.

I Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Lecco, avevano quindi provveduto ad analizzare il giro d’affari del 22enne, individuando altri suoi clienti, tra cui minorenni, che avevano acquistato, in varie occasioni, dal 2012 ad oggi, dosi di marijuana e hashish, a volte anche in prossimità di istituti scolastici.

L’8 marzo scorso, a seguito di una perquisizione domiciliare, effettuata presso la casa dell’indagato, i Carabinieri di Valmadrera hanno rinvenuto circa 60 grammi di hashish, già suddivisi in vari pezzi, nonché un bilancino di precisione, verosimilmente utilizzato per l’attività di spaccio.

La rapina ad un coetaneo

Risale al 9 novembre del 2018 il reato di rapina che gli viene contestato. Quella sera tre ragazzi ventenni, dopo aver trascorso parte della serata in un locale di Valmadrera, rientrando a casa, avevano incontrato per caso il 22enne, loro conoscente, che, in compagnia di altri sei o sette ragazzi minorenni, senza alcun apparente motivo, si sarebbe rivolgeto ai tre pretendendo un saluto. Vista la loro indifferenza, avrebbe sferrato un calcio al fianco di uno di loro, afferrandolo per le braccia e bloccandolo contro un muro, intimandogli di dargli tutti i soldi che possedeva.

Al rifiuto, gli prendeva il portafoglio dalla tasca, asportando una banconota da 50 euro, minacciandolo infine di non denunciare il fatto.

A seguito delle risultanze investigative raccolte dai Carabinieri di Valmadrera, il GIP presso il Tribunale di Lecco, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del soggetto in questione, provvedimento che, nella giornata di giovedì 4 aprile, è stato confermato a seguito di interrogatorio di garanzia.