Ballabio, causa un incidente, scappa e poi finge il furto dell’auto: denunciato

Tempo di lettura: 2 minuti
(foto archivio)

Il giovane ballabiese è stato denunciato per simulazione di reato

Il plauso del sindaco Consonni per il lavoro svolto in sinergia tra Polizia locale e Stradale: “Fondamentali poi le telecamere”

BALLABIO – Prima causa un incidente, poi fugge e, giusto per non farsi mancare niente, simula pure il furto dell’auto. Non l’ha fatta franca il giovane ballabiese ora identificato e denunciato alla Procura della Repubblica di Lecco grazie al lavoro svolto in sinergia dalla Polizia locale e dalla Polizia stradale.

L’incidente lo scorso 4 giugno

Tutto risale allo scorso 4 giugno quando, sulla nuova Lecco – Ballabio, il giovane ha effettuato una manovra proibita di inversione di marcia, provocando un incidente tra due auto senza poi fermarsi a prestare soccorso. La sua fuga non è durata molto visto che uno degli automobilisti coinvolti nello scontro si è presentato alla Polizia locale di Ballabio, informando la responsabile, Emma Fiocca, dell’accaduto. L’auto fuggita dal luogo dell’incidente è stata presto individuata grazie all’utilizzo delle telecamere di video sorveglianza che hanno immortalato il numero della targa.

Sinergia tra Polizia locale e stradale

Per paura di essere braccato, nel frattempo, il pirata della strada aveva pensato bene di presentarsi in Questura a Lecco per denunciare il furto della sua vettura. Un racconto, il suo, che non ha convinto gli investigatori che hanno deciso di continuare le  indagini. Il sesto senso li ha portati sulla strada giusta visto che l’auto, apparentemente rubata, era stata nascosta in paese poco lontana dall’abitazione del giovane. Immediata è scattata la denuncia per simulazione di reato.

I complimenti del sindaco

“Mi complimento – commenta Alessandra Consonni, sindaco di Ballabio – con gli operatori della Polizia Stradale e con la responsabile della nostra Polizia locale per l’esito di questa brillante indagine che dimostra l’importanza della sinergia tra forze dell’ordine. Questa circostanza conferma anche l’efficienza del nostro apparato di videosorveglianza, che è in fase di potenziamento e che, a breve, interesserà nuove aree del paese sinora scoperte”.