Cade in una scarpata, 55enne recuperata in serata dal soccorso alpino

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Infortunio per un’escursionista in Valsassina, caduta dal sentiero

Grande mobilitazione del soccorso alpino per riportarla a valle

BARZIO – Intervento nella tarda serata di domenica per il soccorso alpino della Valsassina e Valvarrone per recuperare una donna di circa 55 anni, residente nel Milanese, caduta in una scarpata lungo il sentiero che dall’Alpe Mota – rifugio Buzzoni porta verso Barzio.

La donna, che era in compagnia di una amica, ha perso l’appoggio del piede ed è precipitata per una trentina di metri. Nella caduta ha riportato la sospetta frattura della gamba destra, dello zigomo e altri traumi.

 

Una prima squadra del Cnsas, con una moto da trial, ha cercato di individuare la donna ferita, mentre altri tredici tecnici hanno raggiunto la zona dal piazzale della funivia di Barzio.

Rintracciata e raggiunta, è stata valutata da un sanitario del Cnsas e poi imbarellata e portata a valle. La discesa è stata molto complicata: il sentiero, che può risultare facile se percorso a piedi, con una barella e al buio ha impegnato per circa due ore i soccorritori, che poco prima dell’una e mezza di notte sono arrivati al piazzale di Barzio, dove c’era l’ambulanza della Croce Rossa inviata da SOREU.

“In questi giorni le richieste di intervento per il Cnsas sono frequenti – sottolineano dal soccorso alpino – in ogni momento del giorno o della notte, alcune richieste avvengono anche in contemporanea. In molti casi, è possibile evitare o ridurre il rischio se si fa attenzione alle regole generali di buon senso per andare in montagna: percorso, attrezzatura, condizioni fisiche e ambientali sono sempre da valutare con grande attenzione”.