Danni del maltempo, nuovo sopralluogo: ancora sfollati a Cortabbio e Premana

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In Valle una delegazione di tecnici della Protezione civile nazionale insieme ai delegati nazionali

Restano critiche alcune situazioni. Foroni: “Invieremo al Governo il programma dettagliato degli interventi”

VALSASSINA – Nuovo sopralluogo venerdì mattina nei territori del Lecchese colpiti dal maltempo da parte di una delegazione di tecnici della Protezione civile nazionale, accompagnata dai delegati regionali, per stilare sul campo una stima realistica dei danni. Restano critiche alcune situazioni: in Val Molinara, dove, sul torrente Molinara, sta intervenendo l’Ufficio territoriale regionale di Monza e Brianza; in Val di Fus, in cui restano evacuati una decina di abitanti della frazione di Cortabbio; in Valle delle Noci, dove e’ già stato attivato un primo intervento in somma urgenza su tre diversi piccoli torrenti.

A Primaluna ancora 6 persone sfollate

Tecnici del Soccorso Alpino in sopralluogo a Primaluna

A Cortabbio di Primaluna restano sei le persone sfollate: “Tutti gli evacuati sono stati fatti rientrate – ha fatto sapere il sindaco Mauro Artusi – le criticità rimangono per sei persone le cui case sono state gravemente danneggiate dall’esondazione. Ad oggi non sappiamo dire quando potranno fare rientro”. Proprio questa mattina, sabato, il sindaco è impegnato in un sopralluogo insieme al consigliere regionale Mauro Piazza.Ieri, venerdì, in campo anche la stazione locale del Cnsas, che sta collaborando con l’amministrazione comunale di Primaluna Le squadre sono state presenti durante le ispezioni svolte dai tecnici comunali per il ripristino dell’acquedotto, per riuscire a riportare l’acqua corrente a tutto il paese. Alcuni tratti e presidi infatti sono situati in ambiente impervio.

La situazione a Premana

Giornata proficua quella di ieri, sabato, a Premana dove il sindaco Elide Codega ha potuto dare l’ok a 9 persone sfollate che sono tornate nella loro rispettive case definitivamente, mentre altre 29 persone possono rientrare di giorno, dalle 7 alle 20, quanto meno per sistemare i danni causati dal maltempo.

Sempre ieri è stato effettuato anche il sopralluogo da parte dei funzionari della Regione (Andrea Zancone, Nicodemo Arizza e Carmine D’Angelo) e due funzionari del Ministero.

Il sindaco Elide Codega in una delle zone colpite dall’ondata di maltempo in località Lavinol

“Ci siamo trovati in Comune – spiega il sindaco – dove abbiamo dato loro tutta la documentazione in nostro possesso: planimetrie, foto, video. I punti su cui è necessario intervenire e che sono stati rilevati anche grazie al sorvolo dell’elicottero, sono circa 35, con priorità per la Zona Industriale che resta la nostra prima emergenza. Essere riusciti ad avere qui i Funzionari regionali e del Ministero è stato importante perché hanno potuto vedere e constatare con mano qual’è la situazione, cosa ben diversa quando lo si fa guardando solo incartamenti”.

Un piccolo passo in avanti quindi, mentre si attende la comunicazione del riconoscimento stato di emergenza nazionale. “Sappiamo che è stata accolta al richiesta – spiega il sindaco – ma siamo in attesa che ci venga comunicato per averne l’ufficialità. Poi dovremo capire quanti fondi verranno destinati, anche perchè oltre a Premana ci sono i comuni di Primaluna e Dervio anche loro duramente colpiti dal maltempo”.

Un tratto della strada che porta all’Alpe Fraina

Più celere invece l’iter per la sistemazione della strade agrosilvopastorali: “La prossima settimana emetterò un’ordinanza sindacale contingente e urgente, grazie alla quale faremo una variazione di bilancio, mettendo a disposizione i finanziamenti necessari per effettuare i lavori più importanti lungo le strade di accesso all’Alpe Forni e all’Alpe Fraina, in particolar modo nella sistemazione dei punti in cui il fondo stradale è ceduto e collassato. Al momento – prosegue il sindaco – non so dire quando le agrosilvopastorali torneranno ad essere transitabili con i mezzi, ma so già che sono state aperte delle piste alternative per consentire a coloro che hanno attività agricole di muoversi a piedi e con piccoli mezzi motorizzati consentendo, quanto meno, di non fermare il lavoro”.

Intanto Premana oggi è spazzata ancora da un forte temporale. L’auspicio è che passi in fretta senza causare altri danni. Dopo la buriana del sabato, le previsioni annunciano una settimana di bel tempo da sfruttare a pieno per riprendere i lavori, ma soprattutto per iniziare quelli non ancora cominciati.

Pietro Foroni

L’assessore regionale Foroni

“Molto lavoro è già stato fatto sia da parte dei volontari, che da parte dei Comuni e delle aziende locali – ha detto l’assessore regionale al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni –  Grazie alla delibera che la Giunta regionale ha approvato lunedì scorso è stato già possibile, per i Comuni sotto i 5000 abitanti, portare avanti interventi fino a 100.000 euro, che saranno rimborsati al 100 per cento e, per i Comuni sotto i 20.000, che saranno rimborsati all’80%. Entro i primi giorni della settimana prossima,  Regione Lombardia invierà al Governo il programma dettagliato degli interventi basato sulle richieste giunte dai Comuni negli ultimi sette giorni”.