Disperso un 47enne. Al lavoro per cercalo, ma lui è al rifugio a mangiare

Tempo di lettura: 2 minuti
Alcuni momenti dell'intervento di questa mattina

La richiesta di soccorso è stata lanciata alle 9.55 circa, dopo due ore di ricerca la “sorpresa”

L’uomo in cammino sarebbe stato al telefono con un famigliare. Caduta la linea e non più raggiungibile è stato fatto scattare l’allarme

BALLABIO – I volontari del Soccorso Alpino della stazione Valsassina – Valvarrone in collaborazione con il Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Lecco lo hanno cercato per quasi due ore, in volo anche l’elisoccorso di Bergamo, mentre i Carabinieri di Lecco stavano lavorando per attivare la geolocalizzazione dell’utenza telefonica.

Stando alle informazioni emerse, sembrerebbe che l’uomo abbia inizialmente chiamato un famigliare per avvisare della sua escursione con destinazione il rifugio Brioschi in cima al Grignone.

Riposto probabilmente il telefono nello zaino, più tardi, inavvertitamente, è partita una seconda chiama. Il famigliare, dall’altra parte del telefono, non sentendo parlare il 47enne ed udendo strani rumori ha riappeso, ritentando di ricontattarlo ripetutamente senza successo. Da qui il timore che l’uomo si fosse infortunato o fosse stato vittima di una brutta caduta. A quel punto la decisione di inoltrare una richiesta di soccorso, lanciata intorno alle 9.55 di oggi, sabato.

Avviata la macchina dei soccorsi, dopo due ore di ricerche, la “sorpresa”, l’uomo aveva raggiunto il rifugio Brioschi in cima al Grignone. Ignaro di tutto (non avendo più controllato il telefono) si era comodamente seduto a mangiare polenta e spezzatino.