Introbio, scritte contro le forze dell’ordine: “Gesto grave, ingiustificabile”

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Uno dei cartelli imbrattati nella notte (foto valbiandino.net)

Nella notte ignoti hanno deturpato muri e cartelli stradali del paese con scritte contro Carabinieri e Polizia Locale

Si cercano i responsabili. Il sindaco Airoldi: “Attacco grave ed ingiustificato, non ci saranno sconti”

INTROBIO – Scritte offensive contro le forze dell’ordine e i riferimenti di Carabinieri e Polizia Locale cancellati dai cartelli. Un ‘blitz’ a colpi di bomboletta quello avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì a Introbio, duramente condannato dal sindaco Adriano Airoldi che ora è sulle tracce degli autori per i quali, come assicurato, “non ci saranno sconti”.

“Fatto estremamente grave”

“Quanto accaduto – ha dichiarato il primo cittadino – non è la solita ‘ragazzata’ ma un fatto estremamente grave, un vilipendio alle forze dell’ordine che non intendo giustificare in alcun modo”.

Le scritte su muri, cartelli stradali e mappe del paese sono apparse in diversi punti, elencati dal sindaco: “Dalle insegne stradali all’altezza di Ciresa sono stati cancellati i riferimenti per i Carabinieri e la Polizia Locale, hanno poi imbrattato i muri sotto l’Ufficio Postale, la fontana del Consorzio e Piazza Pretorio, ma anche altri luoghi. Un’incursione nella cintura del paese, avvenuta intorno alle 3 di questa notte, che ci fa pensare che gli autori siano di qui” ha commentato Airoldi che, tra le ipotesi per giustificare il gesto, ha avanzato anche quella di una ‘vendetta’: “Di recente i Carabinieri, nell’ambito dei controlli anti-Covid, hanno fermato e sanzionato alcuni cittadini per violazione delle misure restrittive attualmente in vigore. Abbiamo quindi pensato ad un malumore dettato da questa circostanza anche se arrivare ad un gesto simile per una multa mi sembra francamente eccessivo. Quello che è chiaro è che chi ha agito voleva attaccare le forze dell’ordine”.

Si cercano i responsabili

Carabinieri e la Polizia Locale sono al lavoro per cercare di risalire all’identità degli autori del gesto: “Abbiamo cominciato a visionare le telecamere e qualcosa abbiamo già trovato – ha fatto sapere il sindaco – ne mancano ancora otto da controllare, speriamo di concretizzare al più presto. Chiedo a tutta la cittadinanza di collaborare: chiunque abbia visto o sentito qualcosa è pregato di segnalarlo alle forze dell’ordine, qualunque aiuto, pur piccolo, può essere un indizio”.

Il sindaco Airoldi ha quindi concluso: “Se riusciremo a trovare gli autori del gesto non ci saranno sconti, verso questi gesti ingiustificabili tolleranza zero”.