“Le lacrime di oggi sono gli arcobaleni di domani”
L’iniziativa del Grignetta Asd a favore dei due bimbi di Andrea Rusconi
BALLABIO/VALMADRERA – “Le lacrime di oggi sono gli arcobaleni di domani”. Il gruppo sportivo Grignetta Asd organizza una raccolta fondi in ricordo di Andrea Rusconi, morto improvvisamente domenica scorsa dopo esser stato ricoverata all’ospedale di Lecco per un malore. Tra i fondatori del gruppo sportivo nato nel febbraio 2020, Andrea Rusconi era anche il presidente.
Intorno a lui era riuscito a raccogliere un gruppo di amici appassionati di sport con l’intento di dar vita a una associazione che guardasse anche alla solidarietà nel ricordo di sua moglie Rita Pozzi, a sua volta scomparsa prematuramente nel 2018, a soli 47 anni, dopo aver lottato contro una malattia.
L’intero ricavato della raccolta fondi, coinvolgendo i tutori dei ragazzi, verrà devoluto nei prossimi mesi ai due figli di Andrea Rusconi che nel giro di pochi anni hanno perso si la mamma che il papà. I membri del consiglio garantiranno la massima trasparenza sulle donazioni.
Per donare:
IT 61 P 03069 22910 100000010631
intestato ad Asd Grignetta
causale “In ricordo di Andrea”
I funerali di Andrea Rusconi saranno celebrati giovedì 13 maggio alle ore 9.45 nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate a Valmadrera (diretta sul canale YouTube della Parrocchia di Valmadrera). Domani, mercoledì 12 maggio, alle ore 20.30 si terrà il santo Rosario in memoria di Andrea presso la chiesa di San Lorenzo a Ballabio.
Il ricordo del Grignetta Asd
“La morte non è niente. Non conta.
Io me ne sono solo andato nella stanza accanto.
Non è successo nulla.
Tutto resta esattamente come era.
Io sono io e tu sei tu
e la vita passata che abbiamo vissuto così bene insieme è immutata, intatta.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il vecchio nome familiare.
Parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce,
Non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Sorridi, pensa a me e prega per me.
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima.
Pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto.
È la stessa di prima,
C’è una continuità che non si spezza.
Cos’è questa morte se non un incidente insignificante?
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Va tutto bene; nulla è perduto.
Un breve istante e tutto sarà come prima.
E come rideremo dei problemi della separazione quando ci incontreremo di nuovo”.
“Vogliamo ricordarti così, con il tuo entusiasmo travolgente, con la tua voglia di sorridere e ridere sempre nonostante tutto. L’amore per Riccardo e Federico siano la forza e l’esempio per ognuno di noi per continuare a vivere una vita senza di te”.