Maltempo, in Valsassina danni per 5 milioni e 900mila euro: “Va esteso lo stato di emergenza”

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Regione Lombardia ha formalizzato al Governo oggi, mercoledì, la richiesta di estensione della dichiarazione dello stato di emergenza

La Provincia di Lecco risulta essere quella più danneggiata dall’ultima e tremenda ondata di maltempo

VALSASSINA – Nove milioni e duecentomila euro di danni. Di cui cinque milioni e novecentomila solo in Provincia di Lecco, con i casi di Casargo e di altri Comuni. E’ davvero ingente il conto dei danni causati in Lombardia da alluvioni e frane tra il 1° e il 2 agosto e tra il 6 e 7 agosto e il 12 agosto, segnalati dai Comuni tramite schede Rasda.

La Presidenza della Regione Lombardia ha formalizzato oggi, mercoledì 14 agosto, alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al Dipartimento della Protezione civile la “richiesta di estensione della Dichiarazione dello stato di emergenza” nei territori delle Province di Brescia, Lecco e Sondrio interessati dagli eventi meteorologici verificatisi nei giorni 11 e 12 giugno 2019 per gli eventi occorsi dall’1 al 12 Agosto 2019.

Nella nota Regione Lombardia ricorda inoltre come sia in corso in questi giorni anche la raccolta delle segnalazioni dei danni causati in diverse province dalle trombe d’aria e dalle grandinate di questi ultimi giorni, terminata la quale verrà inoltrata nella settimana prossima un’ulteriore richiesta di stato d’emergenza ad hoc.

“Come promesso, non appena l’aggiornamento dei danni è stato completato attraverso le segnalazioni dei Comuni colpiti, Regione Lombardia si è immediatamente attivata con il governo per estendere lo ‘stato di emergenza’ agli ultimi eventi calamitosi che hanno nuovamente colpito le Province di Brescia, Lecco e Sondrio peggiorando le già fragili condizioni di sicurezza di un territorio già provato dagli eventi di giugno 2019 – ha commentato l’assessore Pietro Foroni – Adesso, in attesa di una risposta positiva dal governo, prosegue la collaborazione con i Comuni colpiti, per completare al più presto le opere di somma urgenza e i pronti interventi, e ripristinare cosi’ la normalità nella vita delle comunità e dei territori colpiti”.

La più colpita è stata, in questa ultima ondata di maltempo, la  Provincia di Lecco con circa 5.900.000 di euro di danni (Casargo e altri Comuni), seguita da Brescia con 1.900.000
euro (Ono S. Pietro, Cerveno e altri) e Sondrio con 135.000 euro (Villa di Chiavenna e altri). “Complessivamente – fa sapere sempre Regione – i danni maggiori sono stati causati al territorio delle tre province con oltre 5,6 milioni di euro, alle infrastrutture (quasi 2,5 milioni), ai privati (553.000 euro), e 250.000 euro per la attività produttive di vario genere”.

L’assessore Foroni aggiunge: “Ora che la richiesta di estensione dello stato di emergenza con i relativi danni è stata inoltrata ufficialmente mi attiverò da subito con la Protezione civile perché l’iter proceda il più speditamente possibile, e sia i cittadini che gli enti locali possano avere quanto prima ciò che spetta loro per le avversità subite. Diversi sopralluoghi sono stati già compiuti da funzionari regionali e della Protezione civile nazionale nella seconda meta’ agosto. Le stime dovranno poi essere approfondite, verificate e validate nel corso dell’istruttoria che la Regione farà in seguito”