Le operazioni dei pompieri a Morterone sul luogo della tragedia
Recuperato il corpo di Raffaele Cirone, l’uomo risultava scomparso da giorni
MORTERONE – Si sono concluse nella tarda mattinata di oggi le operazioni dei Vigili del Fuoco per il recupero della salma di Raffaele Cirone, il 56enne scomparso a inizio gennaio da Angera nel varesotto e ritrovato morto in fondo a un burrone a Morterone.
L’uomo è stato rivenuto nella sua auto, precipitata per 200 metri dal versante lungo la strada che porta al piccolo comune lecchese. Ieri pomeriggio la tragica scoperta (vedi articolo), oggi i pompieri sono intervenuti per il recupero del corpo. In azione squadre SAF (Speleo alpino fluviali) Vf e l’elinucleo di Malpensa con il Vf Drago 82.
Una volta raggiunta la vettura, tramite l’utilizzo di corde vista la zona impervia, le squadre hanno utilizzato cesoie e divaricatori portatili per aprire dei varchi nell’automobile e recuperare il cadavere del 56enne.
Scomparso dal 3 gennaio scorso, la sua famiglia si era messa subito alla ricerca dell’uomo che però non ha mai risposto alle telefonate. Attraverso i sistemi informatici i famigliari sono riusciti a capire che Raffaele Cirone poteva essere passato da Morterone, paesino che conosceva da amante delle escursioni. Così nel pomeriggio di ieri, mercoledì, i famigliari hanno ripercorso quella strada a piedi così hanno notato il punto nel quale poteva essere avvenuto l’incidente e hanno allertato i soccorsi.