Volta. Intervista al nuovo rettore don Gabriele Gioia

    Tempo di lettura: 6 minuti
    Don Gabriele Gioia, rettore del Collegio Volta (credits photo Operathing)

    “Una proposta educativa innovativa, sulle solide basi della tradizione del nostro Collegio”

    Cinque Open Day in programma: quattro nel mese di Ottobre e uno a Novembre

    M.P. – L’intervista al nuovo Rettore del Collegio Volta di Lecco, Don Gabriele Gioia che si presenta alla comunità e svela la nuova offerta formativa dell’anno scolastico 2019-2020.

    L’anno scolastico è appena iniziato e la Messa di inizio anno è la prima occasione di incontro con tutti gli studenti le famiglie e il corpo docente del Collegio. Quale augurio e messaggio si sente di comunicare alla sua nuova comunità?

    Un sincero ringraziamento per l’accoglienza che mi è stata riservata da parte di tutto il personale del collegio, iniziando dal corpo docente, dalle famiglie che ho avuto modo di incontrare, e ai ragazzi e bambini che compongono la comunità del Collegio. Il ringraziamento è rivolto anche a chi ha condiviso le basi di questo percorso negli anni precedenti. In primis voglio ricordare il lavoro svolto da chi mi ha preceduto, Don Cristiano Mauri, che è riuscito a dare un volto moderno e nuovo alla realtà del Collegio. Ringrazio le famiglie che hanno iscritto e continuano ad iscrivere i loro figli, per la fiducia accordata al nostro Collegio.

    L’augurio è per un cammino sereno nella nostra realtà di scuola, che possa rispondere anche a quelle aspettative legittime e positive che ognuno porta nel cuore, perché queste possano trovare una buona rispondenza da parte della nostra scuola.

     

    “Insieme procediamo”. Quali sono i motivi dietro alla scelta di questo motto per introdurre il nuovo anno formativo?

    Il motto è stato scelto leggendo il testo che l’Arcivescovo ha indicato nella sua lettera pastorale per l’anno 2019-2020 “La situazione è occasione”. Si riferisce alla lettera di San Paolo ai Filippesi, dove al capitolo 3, versetto 16 leggiamo proprio questa espressione “Insieme procediamo”. Personalmente mi piace allargare la citazione perché San Paolo dice “dal punto in cui siamo arrivati, insieme procediamo”. Dal punto in cui siamo arrivati significa tenere presente tutta la storia che ci ha preceduto. Personalmente è la storia del Collegio in questi anni, per il Collegio invece è la storia degli studenti che arrivano in collegio con un percorso educativo familiare e scolastico. E’ bene tenere sempre presente che i nostri studenti non hanno il vuoto alle loro spalle, e dobbiamo rivolgere lo sguardo al cammino che siamo invitati a fare, tenendo sempre conto della loro storia, per continuare il percorso insieme. Questo presuppone una collaborazione, una collegialità nella proposta educativa, ma anche un coinvolgimento delle famiglie e dei ragazzi stessi. Perché se noi non siamo in grado di suscitare in loro una partecipazione positiva, abbiamo già fallito in partenza.

    Loro sono i soggetti protagonisti e la sfida è quella di motivarli nel loro percorso secondo i gradi di età dei ragazzi. Nella citazione ad un certo punto San Paolo dice “guardate quelli che si comportano secondo l’esempio che avete in noi”. Questo è uno stimolo forte per essere di esempio come personale docente e scuola: non solo proporre dei contenuti ma essere persone credibili nel modo in cui facciamo le nostre proposte formative ed educative.

    Credits photo Operathing

    La sua presenza non è una vera e propria novità al Collegio Volta: con quale spirito, dopo essere stato dietro la cattedra come docente della scuola primaria, affronta un nuovo ruolo di rilievo e ricco di responsabilità?

    Questa domanda va un po’ sul personale. Sono stato mandato come padre spirituale e successivamente mi è stato chiesto di rivolgere la mia attenzione verso la scuola primaria.

    Sono stati anni molto belli – dal 1992 al 2005 – che ricordo sempre con tanta gratitudine. Ecco perchè quando mi è stata chiesta una nuova disponibilità, l’ho accolta con totale apertura, proprio perché il periodo trascorso qui, anche come responsabile della Scuola Primaria, è stato ricco di gioia che mi ha lasciato tanti ricordi positivi nel cuore.

    A questa gratitudine nei confronti del Collegio A. Volta si aggiunge anche la disponibilità dell’Arcivescovo che ha deciso di chiamarmi per questo incarico. Il Collegio Volta è espressione dell’attenzione educativa della Chiesa Diocesana, e questa espressione si manifesta con la scelta dell’Arcivescovo di dedicare alcuni sacerdoti a questo ruolo, esprimendo così la vicinanza della Chiesa di Milano nell’ambito educativo. Questo fatto è ancora più rilevante se teniamo conto del particolare momento ecclesiale, in cui i sacerdoti sono pochi e i presbiteri diminuiscono. Il fatto che un presbitero venga mandato in Collegio – senza dimenticare la presenza pluridecennale di Don Agostino – mostra l’attenzione dell’Arcivescovo nei confronti della Scuola Cattolica e del Collegio.

     

    Al giorno d’oggi gli scenari sociali di crescita, dall’infanzia fino all’adolescenza, sono mutevoli e richiedono una forte condivisione di valori tra tutte le istituzioni educative. Quali sono gli strumenti che il Collegio Volta mette a disposizione delle famiglie per affrontare con consapevolezza queste sfide?

    Lo strumento principale è l’offerta educativa del Collegio, che è innervato dai valori che vengono anche dalla nostra tradizione e dalla nostra identità cristiana, e dalla nostra storia educativa. La proposta educativa si inserisce nella tradizione della chiesa locale. per questo ho desiderato che la messa di inizio anno fosse presieduta dal prevosto della città di Lecco Don Davide Milani, proprio per sottolineare il legame tra il collegio, la comunità territoriale cristiana e le parrocchie del territorio, altri luoghi educativi frequentati dai nostri bambini e ragazzi.

    La proposta educativa del Collegio fa leva su un rapporto di collaborazione con le famiglie: non viene tenuto conto solo del vissuto dei singoli studenti, ma vogliamo che i nostri progetti siano il più possibile condivise dai genitori. Da questo punto di vista la presentazione all’inizio dell’anno della proposta didattica e formativa non è solo un atto formale bensì una precisa scelta di condivisione con le famiglie.

     

    Si avvicinano gli Open day per le iscrizioni all’anno scolastico 2020-21, quali sono le novità della proposta didattica per gli studenti che si iscriveranno al collegio nei quattro ordini?

    Le novità si inseriscono all’interno di un percorso rinnovato che viene confermato per l’a.s. 2019/20.

    La direzione scelta è stata quella di implementare il bilinguismo e l’approccio internazionale, non solo per dare ai nostri studenti strumenti aggiuntivi per affrontare il futuro percorso universitario e/o il mondo del lavoro, ma per formare uomini e donne che vivano a proprio agio in un mondo globalizzato, e potersi relazionare con altre culture e altre lingue in modo naturale.

    La lingua inglese ha arricchito la terminologia dei media, dell’arte, della musica, e affinché i nostri studenti possano vivere a loro agio tutto questo siamo convinti che l’apprendimento della lingua inglese prepari persone maggiormente aperte al mondo, fiere delle loro origini e consapevoli della propria identità, ma in grado di avere relazioni di fraternità e socialità con il resto delle culture.

    Oltre a questa sottolineatura abbiamo aggiunto all’offerta iniziative che arricchiscono le proposte pomeridiane, anche qui volte all’apprendimento delle lingue ma non solo: sono stati inseriti corsi di spagnolo e tedesco, laboratori di arte, di musica con diversi strumenti dal violino, al flauto traverso, fino alla batteria e alla chitarra, senza dimenticare il linguaggio dell’informatica, diventato ormai fondamentale.

    Per conoscere l’offerta formativa di tutti gli ordini del Collegio, sono stati organizzati i seguenti Open day.

     

    OPEN EVENING – Servizi per l’infanzia (scuola dell’infanzia, sezione primavera “Le formichine”, centro prima infanzia “pim-pam”) 21/10/2019 20:30/22.00

    OPEN DAY – Servizi per l’infanzia (Scuola dell’infanzia, Sezione primavera “Le formichine”, Centro prima infanzia “Pim-Pam”) Sabato 26/10/2019 10.00/12.30 presso la sede di via Aspromonte, 20

    OPEN DAY – Scuola secondaria di primo grado 26/10/2019 Sabato 15.00/17.30 presso la sede di Via Fratelli Cairoli, 77

    OPEN DAY – Scuola secondaria di secondo grado 26/10/2019 Sabato 15.00/17.30 presso la sede di Via Fratelli Cairoli, 77

    OPEN DAY – Scuola primaria 23/11/2019 Sabato 15.00/17.30 presso la sede di Via Fratelli Cairoli, 77

     

    NOTE BIOGRAFICHE

    Don Gabriele Gioia nasce a Lecco nel 1961 e cresce a Valmadrera, frequentando successivamente il Liceo Classico Manzoni fino all’ingresso in seminario, venendo ordinato presbitero nel 1986. Nel 2005 diviene parroco della parrocchia di San Pietro a Cassano Magnago (VA) e successivamente viene nominato responsabile della comunità pastorale di San Maurizio, che comprende tutte e tre le parrocchie di Cassano Magnago. Nel 2018 riceve la “benemerenza civica” dal comune di Cassano Magnago, riconosciuta a seguito dell’impegno decennale a sostegno della crescita civile e spirituale della comunità, in particolare a favore dei giovani.