Olginate: a Santa Maria la Vite l’autunno si fa “celtico”

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Convento di Santa Maria la Vite, Olginate

OLGINATE – Anche quest’anno l’autunno si fa “celtico”. È tutto pronto, infatti, per la quinta edizione di “Autunno celtico”, un’intera giornata dedicata proprio alla cultura celtica e promossa dall’associazione “Il Melabò” con il sostegno della Provincia di Lecco. Musica, mostre, cibi da assaggiare, visite guidate, letture e approfondimenti si susseguiranno, infatti, nella giornata di domenica 6 ottobre, il tutto all’interno del suggestivo Convento di Santa Maria la Vite di Olginate.

“Era il 2009 – spiega il presidente de Il Melabò, Roberto Zambonini – quando per la prima volta decidemmo di organizzare questo festival. Il Convento di Olginate, da allora sede della nostra associazione, è il posto giusto per promuovere una manifestazione fatta di musica, arte e approfondimenti per conoscere più da vicino la cultura celtica. Santa Maria la Vite rappresenta, infatti, un punto di incontro tra tre diverse culture, tutte legate al nostro territorio: all’interno del complesso monastico possiamo trovare tracce di epoca romanica, elementi della cultura lombarda e, infine, un altare in sasso di derivazione celtica, quest’ultimo in grado di testimoniare una parte della nostra storia e di spiegare il perché dell’evento in programma per domenica prossima.

Roberto Zambonini

Di proprietà della famiglia Podestà – continua il presidente – il convento deve buona parte del suo prestigio alla proprietaria scomparsa nel 2005, Giuditta Podestà, una donna cosmopolita, convinta che proprio in luoghi come questo siano da rintracciare le radici dell’Europa”.

E le radici, questa volta, si rintracceranno nella cultura celtica e nei legami che questa ha con la nostra, tanto che particolare attenzione sarà riservata al poeta valsassinese Carlo Del Teglio. “È il venticinquesimo anniversario della morte di questo importante scrittore lecchese – spiega Giuseppe Leone, biografo di Del Teglio e direttore artistico de Il Melabò – e data la sua sensibilità autunnale alla vita, ereditata dalla cultura celtica, non poteva mancare un omaggio alla sua memoria”.

Giuseppe Leone

È fissato per poco prima delle 15, infatti, l’evento che coniugherà letture, approfondimenti e musica incentrati sul romanzo “Il ricamo della Regina”, pubblicato recentemente proprio per iniziativa dell’associazione Il Melabò. “Si tratta – riprende Leone – di un testo ritrovato non molto tempo fa dalle figlie di Del Teglio e ambientato durante la Rivoluzione Francese. A fare da sfondo alla vicenda del protagonista è una storia curiosa, quella di un ricamo fatto dalla regina Maria Antonietta durante la prigionia che precede l’esecuzione e passato di mano in mano, sino a divenire di proprietà di Giulia Beccaria, madre, come si sa, di Alessandro Manzoni. Da qui – conclude – il titolo del romanzo storico”.

Per informazioni su “Autunno celtico” visitare il sito www.ilmelabo.it