Al De Andrè di Osnago va in scena lo spettacolo su Mandela

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Sabato alle 18 appuntamento con “Nelson, dalla mente al cuore”

Marco Continanza darà voce alla storia di Nelson Mandela

OSNAGO – E’ la storia di Mandela dall’infanzia alla segregazione, dal carcere alla riconciliazione e indipendenza. E’ uno spettacolo vibrante, intenso ed emozionante. E’ un’occasione per riflettere e pensare. E’ tutto pronto per “Nelson, dalla mente al cuore”, spettacolo in programma sabato 13 aprile alle 18 allo Spazio Fabrizio De Andrè. La rappresentazione è una produzione di Progetto COnTatto -Trame riparative nelle comunità. In scena Marco Continanza su testo e regia di Giuseppe Di Bello. L’organizzazione è invece di Michele Ciarla, Compagnia Anfiteatro.

La narrazione vibrante di Continanza

Attraverso il racconto torneranno alla memoria o si racconteranno a chi non li conosce, i momenti salienti della vita di quest’uomo. La sua infanzia, la sua adozione, dopo la morte del padre, da parte del re della sua tribù, gli anni della scuola e la presa di coscienza, gli anni del terrorismo, la condanna al carcere a vita, le stragi nei ghetti, e poi la sua liberazione, l’elezione a Presidente della Nazione, fino a quel capolavoro umano che è stata l’istituzione della Commissione per la Verità e la Riconciliazione.

Il racconto, sostenuto dalla partecipata e potente narrazione di Marco Continanza, si muove a ritmo sostenuto in un crescendo di emozioni fino a farci provare la liberazione da quel senso di rabbia che monta sin dalle sue prime parole e facendoci così sentire la potenza del perdono, della pace e della fratellanza.

Lo spettacolo promosso nell’ambito di “Innominate vie”

La rappresentazione è sostenuta da Fondazione Cariplo – Programma Welfare in Azione nell’ambito del progetto “Innominate vie. Ascoltare il dolore, schiodare il rancore, riparare i legami promosso dal Tavolo Giustizia Riparativa di Lecco cui aderisce anche il Comune di Osnago. Lo spettacolo è patrocinato da Regione Lombardia, dal Comitato Lecchese per la Pace e la Cooperazione tra i popoli e dal Comune di Osnago.

Una testimonianza, quella di Mandela, ancora attuale

I sostenitori di Progetto Osnago puntualizzano: “”Fa più rumore un albero che cade di un’intera foresta che cresce”.  E’ con questo pensiero dell’antico filosofo cinese Lao Tsu che presentiamo lo spettacolo Nelson, dalla mente al cuore che racconta la vita di Mandela che spezzò le catene dell’apartheid in Sud Africa grazie alla sua tenacia e riuscì a costruire un processo di riconciliazione tra vittime e responsabili di crimini di odio, nel giorno in cui giungono notizie da località vicine di provvedimenti che – ne siano consapevoli o meno gli estensori – richiamano alla mente tristi politiche che credevamo finite nel cestino della storia. Mentre qualche albero cade facendo rumore, noi continuiamo a piantare semi di fraternità che producano – con la consapevolezza della fatica e delle difficoltà che richiedono i processi di accoglienza e integrazione – una società più solidale e coesa, quindi anche più sicura”.

In mostra anche i lavori delle scuole

In contemporanea allo spettacolo ci sarà l’esposizione dei lavori eseguiti nei laboratori presso le scuole lecchesi Bertacchi, Medardo Rosso e Fiocchi, l’istituto calolziese Rota e Villa Greppi di Monticello con intervento di Bruna Dighera, referente del progetto.