Al Teatro De André “Rifiutopoli”, tra criminalità e cattive abitudini

Tempo di lettura: 2 minuti

MANDELLO – Nell’ambito di Immagimondo 2018 venerdì 19 ottobre alle ore 21.00 presso il Teatro De Andrè di Mandello del Lario verrà proposto lo spettacolo “Rifiutopoli. Antidoti e veleni”.

L’illustratore Vito Baroncini dialoga con Enrico Fontana per raccontare il ciclo illegale dei rifiuti, ma anche il cambiamento concreto che i nostri gesti quotidiani possono generare per creare un mondo senza rifiuti.

“Rifiutopoli” porta in scena le parole scritte e narrate da Enrico Fontana e le immagini trasformate dall’artista Vito Baroncini con la sua lavagna luminosa, per raccontare il ciclo illegale dei rifiuti, i traffici della cosiddetta ecomafia, ma anche il cambiamento concreto che i nostri gesti quotidiani possono generare.

Enrico Fontana, membro della segreteria nazionale di Legambiente e direttore del mensile La Nuova Ecologia, inizia a raccontare il mondo di Rifiutopoli nel 1984, “scoprendo che i rifiuti venivano abbandonati anche nei luoghi più belli, dove ti aspetti di vedere solo le farfalle. E invece ci trovavo di tutto: frigoriferi, lavatrici, macerie, pneumatici fuori uso, che bruciano e avvelenano l’aria”. Le farfalle, che trasformano i rifiuti organici in “nettare”, diventano il filo conduttore di una narrazione che non dimentica le tante buone storie di raccolta, riuso e riciclo del nostro Paese

Questa è l’altra faccia di Rifiutopoli, “che esiste grazie alle nostre scelte e alle nostre responsabilità. Perché in fondo non produrre rifiuti dovrebbe essere anche nella nostra natura, come quella della Terra, che ancora ci ospita. E che continuerà a farlo, con il contributo dei nostri gesti quotidiani.”

Dedicato a Ilaria Alpi, Miran Hrovatin, Natale De Grazia, Michele Liguori, Roberto Mancini e a tutte le vittime innocenti dell’ecomafia, “Rifiutopoli” vuole così rappresentare la denuncia, ma anche la risposta, la reazione, la cultura e la creatività al servizio di un nuovo umanesimo.