Aperitivi letterari: Federico Bario protagonista a Villa Manzoni

Tempo di lettura: 2 minuti

Il reading musicale di Federico Bario per la serata a Villa Manzoni

L’iniziativa è parte degli Aperitivi Letterari di “Locanda Manzoni”

LECCO – Parole e musica a Villa Manzoni: sabato sera si è svolto un nuovo appuntamento degli Aperitivi Letterari, eventi collaterali che impreziosiscono la rassegna 2019 di “Lecco Città dei Promessi Sposi”.

E’ stato l’artista lecchese Federico Bario al centro dell’incontro di “Locanda Manzoni” con un reading poetico-musicale, accompagnato dal clarinetto di Simone Mauri e dalla chitarra di Maurizio Aliffi.

Federico Bario

Bario si occupa da 40 anni di “poesia detta” collaborando con diversi musicisti con cui ha prodotto e realizzato più di trenta reading distribuiti essenzialmente nel territorio lombardo.

Le parole da lui pronunciate sabato in Villa Manzoni sono quelle di Natalia Ginzburg, scrittrice ebrea ed esempio di impegno civile e letterario. Figlia d Giuseppe Levi, scienziato triestino imprigionato con i figli maschi dal fascismo, vedova di Leone Ginzburg, torturato e ucciso nel febbraio del 1944 nel carcere romano di Regina Coeli, è stata una delle figure di primo piano della letteratura del Novecento. A lei, nel 1963, fu assegnato il premio “Strega” con il romanzo autobiografico “Lessico Famigliare”.

Era atteso a Villa Manzoni anche lo scrittore Marcello Fois, assente per un imprevisto. Ad introdurre la serata è stato l’intervento dell’assessore alla Cultura, Simona Piazza, insieme ad Alberto Battaglia, al direttore museale Mauro Rossetto e all’architetto Massimo Negri.

Al centro l’assessore Simona Piazza

Parole ma anche sapori: l’iniziativa di “Locanda Manzoni” è proseguita con le degustazioni preparate dallo chef Giovanni Cattaneo del ristorante Nicolin di Lecco.