Bambini e teatro, a Lecco nasce il progetto ‘Spettacolare Presenza’

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Simona Piazza
Simona Piazza, vicesindaco e assessore alla cultura e coesione sociale

Un modo innovativo di fare teatro coinvolgendo, a distanza, bambini e giovani

Gli assessori Piazza e Torri: “In un momento di difficoltà rivendichiamo il valore sociale del teatro e della cultura”

LECCO – Si intitola ‘Spettacolare presenza’ ed è l’innovativo progetto pensato dal Comune di Lecco in collaborazione con le compagnie teatrali del territorio, per i bambini e i ragazzi delle scuole lecchesi.

La proposta

La proposta è stata presentata dagli assessori alla Cultura e all’Istruzione Simona Piazza ed Emanuele Torri. “Innanzitutto vorrei ringraziare le compagnie teatrali che hanno accolto la nostra idea e questa sfida – ha dichiarato l’assessore Piazza – con questo progetto vogliamo rivendicare il valore sociale e tradizionale della cultura in un periodo in cui il settore è fermo e in difficoltà. L’obiettivo è sperimentare un nuovo modo di fare teatro dal momento che siamo fisicamente impossibilitati a fruire del teatro tradizionale. Destinatari di questo progetto sono i bambini e i più giovani che forse più di tutti stanno vivendo con difficoltà l’emergenza che stiamo vivendo. Una difficoltà soprattutto emotiva che spesso non viene percepita. Questa proposta vuole provare a coinvolgere in maniere innovativa i nostri bambini, tramite il teatro”.

Le compagnie teatrali coinvolte

In cosa consiste il progetto? “L’amministrazione – ha spiegato Piazza – ha mappato le realtà culturali teatrali della città e del territorio che lavorano prettamente con i giovani, coinvolgendole poi nella proposta. Esse sono: Teatro Invito, Lo Stato dell’Arte, Albero Blu, Filoteatro, La Compagnia del Lago e Gigi Maniglia. Avremo anche il supporto della compagnia nazionale ‘Accademia perduta Romagna Teatri’ “.

Studenti spett-attori

Il progetto è rivolto alle scuole primarie della città di Lecco con la possibilità di estenderlo anche alle scuole secondarie di primo grado (scuole medie). Si divide in due fasi: “La prima prevede il teatro a distanza dove si cercherà di ridurre l’impatto mediatico dello schermo grazie a delle dirette che vedranno gli attori coinvolgere gli studenti. Gli spettacoli saranno fruibili comodamente dalle aule scolastiche – ha detto Piazza – la seconda fase invece prevede dei veri e propri laboratori teatrali”. Si comincerà come annunciato già nelle prossime settimane fino alla prossima primavera. “L’auspicio – ha aggiunto l’assessore – è che il progetto diventi di interesse anche per altre realtà territoriali”.

Emanuele Torri, assessore all’Istruzione

Soddisfatto anche l’assessore all’Istruzione Emanuele Torri: “Come docente alle scuole medie tocco con mano tutti i giorni la necessità dei ragazzi di tornare alla normalità. In tempi di crisi la cultura è sempre stata una carta vincente, credo molto in questo progetto e credo davvero che potrà aiutare i ragazzi. Non saranno solo spettatori ma parte attiva delle proposte teatrali che verranno fatte, potremmo definirli spett-attori. Un segno di speranza in un periodo buio che sicuramente supereremo, anche grazie la cultura”.