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Tanti ragazzi all’incontro con lo psicologo-psicoterapeura Alberto Valsecchi
Protagonisti anche i bambini delle primarie con un evento dedicato al giardino botanico di Villa De Ponti
CALOLZIOCORTE – Nei giorni centrali della Rassegna culturale Estate di San Martino, giunta alla sua 31^ edizione, fortemente voluta dalla Comunità Montana con il Comune di Calolziocorte e l’Ecomuseo Val San Martino, si sono svolti due eventi dedicati ai giovani e ai bambini, con l’obiettivo di dare una risposta alle loro emergenze educative e di socialità.
Giovedì 10 novembre sono stati numerosissimi i ragazzi e le ragazze, fra cui anche un
centinaio di studenti dell’Istituto Superiore Lorenzo Rota di Calolziocorte, ad accogliere l’invito a partecipare all’incontro con lo psicologo-psicoterapeura Alberto Valsecchi sul tema “Amicizia, affettività e sessualità nel mondo contemporaneo”.
“La società post-moderna ci pone con sempre più urgenza di fronte a fondamentali ed
impegnative sfide: tra queste, oggi la più decisiva sembra essere quella dell’educazione
affettiva e sessuale. Attualmente si può considerare una vera e propria ’emergenza
educativa’, di cui è facile riconoscerne gli effetti, che vanno dall’incremento dei disturbi del
comportamento sessuale, alla dilagante fragilità dei legami sentimentali – ha spiegato il dottor Valsecchi -. Più difficile sarebbe ricostruirne le origini, ma essenzialmente potremmo, semplificando, ricondurle a tre grandi cause: prima di tutto l’avanzamento nella nostra cultura di una prospettiva riduzionista della sessualità che ha posto tutta l’attenzione sul corpo e sul valore prioritario della soddisfazione individuale; in secondo luogo, l’avvento dello ‘tsunami’ internet, che con le sue caratteristiche di funzionamento ha notevolmente
contribuito alla costruzione di un ‘pensiero comune’, che vede la sessualità come uno dei tanti prodotti che si possono trovare in rete (si pensi alle chat erotiche, ai siti di ricerca del
partner e alla diffusione della pornografia). Il terzo fattore causale è probabilmente da rintracciare nel fatto che, in questo scenario, genitori ed educatori si sono trovati fondamentalmente indeboliti in generale ed impreparati in particolare in merito all’educazione affettiva e sessuale”.
L’incontro con i ragazzi, le ragazze, i genitori e gli educatori è nato dalla necessità pratica
e urgente di rispondere alle richieste di questa emergenza. Il desiderio è stato quello di fornire ai partecipanti indicazioni concrete e informazioni scientifiche ma facilmente fruibili,
che possano essere loro di aiuto per vivere bene la propria affettività. Si è cercato di
raggiungere tale proposito partendo da una definizione della sessualità intesa come
“linguaggio che esprime tutta la persona” e che possiede significati che trascendono
l’essere individuale. Tale prospettiva è fondata sulla base delle evidenze scientifiche, delle esperienze cliniche e formative personali “sul campo” e della condivisione di una visione antropologica che descrive la persona come entità imprescindibile dalla “relazione con l’altro”.
Nel corso dell’incontro inoltre, in un clima di grande attenzione da parte dei presenti, sono state suggerite dal relatore importanti riflessioni in merito al valore del sentimento, del tempo, delle emozioni e della sessualità, sempre in una dimensione positiva.
Venerdì 11 novembre, sono stati invece i bambini delle scuole primarie di Calolziocorte i
protagonisti del pomeriggio al Giardino Botanico di Villa de Ponti a Calolzio. Sono giunti circa 120 piccoli, accompagnati dai loro genitori, per consegnare il loro “Medaglione di San Martino”, realizzato nel corso dell’orario scolastico. Ciascun lavoro, unico e meraviglioso, è stato appeso agli alberi del Giardino Botanico. L’iniziativa, oltre che un momento di festa, ha rappresentato il termine di un progetto scolastico di riflessione sui temi delle leggende e della tradizioni locali legate a San Martino e un’occasione per riflettere sull’importante tema della carità e del cambiamento di atteggiamento nel confronti della vita, così come ha fatto San Martino, a metà del suo cammino su questa terra.
Naturalmente sono stati coinvolti anche gli Alpini di Calolziocorte che hanno testimoniato in prima persona, con la loro presenza e il loro impegno, il tema della carità, preparando caldarroste per tutti i presenti. Le iniziative continuano anche nei prossimi giorni. Anche con queste iniziative gli enti del territorio cercano di essere vicini alla crescita delle giovani generazioni, che rappresentano il futuro per il territorio. Dalla comunità montana un sincero ringraziamento a Fondazione Comunitaria Lecchese e a Lario Reti Holding che
hanno creduto nella bontà del progetto “Il giardino botanico di Villa De Ponti, un giardino di comunità” che comprende questi due piccoli interventi”.
