27, 28 e 29 giugno presso gli spazi del Monastero S. Maria del Lavello
Tre giorni di danza, musica, cultura e solidarietà lungo le sponde dell’Adda
CALOLZIOCORTE – Ethnica – Associazione Culturale Balli e Musiche Popolari aps organizza la 22^ edizione del Lavélfolk nei giorni 27,28 e 29 giugno presso gli spazi del Monastero S. Maria del Lavello di Calolziocorte, con il patrocinio e il contributo della Città di Calolziocorte e la collaborazione della Fondazione del Monastero del Lavello. L’associazione Ethnica ringrazia la Fondazione Comunitaria del Lecchese per averci accordato un finanziamento. Il progetto è stato realizzato con il contributo del Fondo Ambiente e Cultura (Acinque Energia – Fondazione Comunitaria del Lecchese – Lario Reti Holding – Silea). La kermesse sarà un’occasione di festa, dove, durante i tre giorni danza, musica, cultura e solidarietà troveranno il loro spazio lungo le sponde dell’Adda.
Venerdì 27 si inizierà alle ore 19.00 con le note del duo Venturini Fumagalli. Stefano Venturini alla chitarra e composizione e Ranieri Ranio Fumagalli alle cornamuse e flauti sono due noti musicisti che ci trasporteranno in una atmosfera di particolare tranquillità sulle rive del fiume Adda. La serata prosegue nel Chiostro Grande del Monastero alle ore 21.30 con il concerto a ballo del gruppo Cuaterdu.
Nata nel 2024, questa formazione è composta da Martina Zambelli flauti e voce, Andrea Paganini fisarmonica, Saul Contardi chitarra, Riccardo Marino percussioni ed è impegnata nella creazione di musica per le danze popolari e il balfolk. Unendo l’amore per il ballo al piacere dell’ascolto, gli arrangiamenti esprimono una marcata personalità e sfruttano le peculiarità dei singoli strumentisti, nonché la loro formazione classica… e non.
Sabato 28 il festival entra nel vivo dal pomeriggio con due momenti di partecipazione attiva del pubblico. Alle ore 16 Pillole Folk sul Lungo Fiume: un’ora di animazione con le danze popolari con breve introduzione alle principali danze per i neofiti. Si prosegue dalle ore 17.00 con uno Stage di Danze a tema con i concerti della sera.
Sempre lungo il fiume alle ore 18 troveremo una Session Acustica a cura del Collettivo Musicale ReUm. Questo gruppo di suonatori non professionisti da 2 anni ama riunirsi per il puro gusto di suonare e far ballare coinvolgendo coloro che vogliono provare a suonare uno strumento musicale insieme ad altri appassionati.
La serata prosegue nel Chiostro Maggiore e si articolerà in due parti:
- con un primo concerto a ballo alle ore 21.00 si esibirà la formazione dei Tacasbandà, energico gruppo musicale nato dalla passione e curiosità per le diverse tradizioni musicali e coreutiche presenti nelle varie regioni d’Italia e d’Europa. Il repertorio di musica da ballo spazia principalmente tra Italia, Francia, Irlanda e Balcani, con brani tradizionali, d’autore e inediti. Dal 2017 il trio ha costruito un vasto repertorio musicale che unisce composizioni originali a brani tradizionali e d’autore, facendo del groove e della varietà delle danze proposte i propri tratti distintivi.
I TacaSbandà sono: Rocco Dipoppa – fisarmonica, percussioni e voce; Giuseppe Stanganello – fiati (clarinetto, tin whistle e low whistle), fisarmonica, bouzouki e voce; Alex Barè – chitarre, mandolino, stomp box e voce.
- Dalle ore 22.30 suonerà il gruppo KARAMAUS che concluderà la giornata.
I Karamaus nascono nel 2018 dall’incontro tra Davide Donnini (organetto), Mattia Console (violino) e Federico Palmioli (clarinetto), cui nel tempo si è aggiunto Lorenzo Crescentini (chitarra) e costituiscono un quartetto balfolk della provincia di Ancona.
Il loro repertorio, ispirato al folk néo trad, trae ispirazione dalle sonorità tradizionali del folk europeo e le rielabora in chiave personale e moderna. L’intreccio di voci tra organetto, clarinetto e violino, sostenuto dalla ritmica serrata della chitarra acustica, dà vita ad un sound ricco ed energico, continuamente aperto a contaminazioni. I brani che il gruppo propone sono tutti di propria composizione, e ogni concerto è un viaggio attraverso sonorità diverse che rivelano i differenti background artistici dei musicisti.
Domenica 29 sarà il giorno conclusivo del festival.
Si comincia alle ore 17 con uno Stage di Danze a tema con il concerto della sera, al quale il pubblico è invitato a partecipare.
Alle ore 18.00 si terrà ancora nel Chiostro Maggiore l’ultimo concerto di danze di questa 22a edizione con la partecipazione del Trio Maestrale. Filippo Gambetta (organetto diatonico), Sergio Caputo (violino) e Fabio Vernizzi (piano elettrico) presentano il loro nuovo progetto dedicato a musiche originali e tradizionali riarrangiate.
Le loro performance sono un viaggio musicale che parte dal repertorio da danza europeo, in una esperienza musicale che si colora di molteplici suggestioni musicali come le sonorità del valse musette e delle musiche tradizionali nord italiane, approdando in Brasile, tra uno choro carioca ed un forrò nordestino.
Il trio propone un programma incentrato sul repertorio Bal Folk al contempo fruibile sia dall’ascoltatore che dal ballerino. Il progetto Maestrale, attivo dall’estate 2017, ha tenuto numerosi concerti, partecipando a rassegne in Italia e in Europa (Finlandia, Danimarca, Belgio, Germania, Svizzera).
Tutti i concerti del Lavélfolk saranno ad ingresso libero e gratuito. Ulteriori informazioni scrivendo a info@associazioneethnica.com o seguendo il sito www.associazioneethnica.com.