Prima del monastero al Lavello c’era un castello, dal 5 settembre la mostra del centro culturale

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In occasione della Festa del Lavello una mostra fruibile all’aperto

“Il Lavello è davvero un luogo ricco di storia, la mostra racconta quello che, ora come ora, si sa del castello di Lavello”

CALOLZIOCORTE – In occasione della tradizionale Festa del Lavello, il Centro culturale “Il Lavello” propone con la Parrocchia di Foppenico la mostra “Del Castello – Vicende e personaggi”.

“Visto il perdurare delle limitazioni dovute al covid 19 invece della Collettiva di pittura e scultura abbiamo preparato, come già lo scorso anno, una mostra fruibile all’aperto – spiega Danila Colombo -. Il Lavello è davvero un luogo ricco di storia ma ci siamo accorti che in pochi conoscono l’esistenza del ‘castello’ che c’era da prima dell’anno 1000 e distrutto nel 1373. Su questo tema abbiamo preparato una serie di ‘pagine di storia’ in cui, con una narrazione sintetica ma anche ‘visiva’, raccontiamo le vicende di questo sito della Val San Martino davvero ricco di Storia e ‘storie’. Nelle nostre intenzioni vuole essere una ‘storia’ per tutti”.

Nella mostra si “mette a fuoco” la zona con brevi riferimenti al periodo precedente l’anno 1000, qualcosa in più sul periodo degli Attonidi conti di “Loco Leuco” e il successivo passaggio ai Vescovi di Bergamo per arrivare alla distruzione del castello: “Volevamo raccontare quello che, ora come ora, si sa del castello di Lavello senza addentrarci in disquisizioni. Molti sono gli storici che, in diversi ambiti, hanno preso in esame il territorio tra il fiume Adda e la zona di Almenno. Zona veramente ricca di eventi storici e discretamente anche di ‘carte’ oltre che di resti archeologici”. La mostra è in esposizione da domenica 5 settembre presso il monastero del Lavello a Calolziocorte.

Una notte ho incontrato Ferlinda

Proprio riferendosi agli ultimi conti di Lecco, Attone e Ferlinda, Loredana Valsecchi ha scritto il racconto breve dal titolo “Una notte ho incontrato Ferlinda”, che spaziando tra storia e fantasia, tra passato e presente ambienta un ipotetico incontro con la contessa Ferlinda proprietaria del castello intorno all’anno 1000. La vicenda si svolge al Lavello tra il
monastero, l’osteria e il castello. Questo racconto, illustrato da foto realizzate al Lavello, sarà esposto sotto i portici assieme alla mostra relativa alla storia del Castello.

Martedì 14 settembre alle 21 Mater Amabilis

Sono scrittori, poeti, giornalisti e musicisti del XX secolo gli autori dei testi dedicati a Maria scelti per Mater Amabilis. Sono testi e musiche che davvero non potranno lasciare indifferenti il pubblico, anzi mostreranno un “lato” di questi autori che stupirà. Il tutto accompagnato da stupende immagini di vetrate dedicate a Maria.

Il programma della festa