Con “Nati per leggere” si promuove la lettura in età precoce

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IMG_0466LECCO – Sabato 1 marzo, presso l’aula magna del Liceo Scientifico Grassi di Lecco, si è tenuto il seminario formativo Nati per Leggere, con la partecipazione di circa 80 fra bibliotecari, pediatri, educatori degli asili nido e della scuola dell’infanzia e operatori dei consultori.

Obiettivi dell’incontro far conoscere i benefici per i bambini e per la società della promozione della lettura già dai sei mesi di vita e acquisire consapevolezza dell’importanza della costruzione di una rete per garantire efficacia e sostenibilità al progetto.

La Coordinatrice del Sistema Bibliotecario della Provincia di Lecco Silvia Ponzoni ha introdotto i lavori sottolineando l’azione di rete svolta dal Sistema Bibliotecario su tutto il territorio provinciale nei suoi 67 presidi fra biblioteche e punti di prestito, in particolare per le attività di promozione della lettura per le differenti fasce di età (scuola primaria, scuola secondaria di primo grado, giovani adulti). Dal 2012 il Sistema Bibliotecario ha aderito a Nati per Leggere nella sua declinazione regionale, realizzando azioni di raccordo con le agenzie a contatto con i bambini molto piccoli, distribuendo materiale informativo alle biblioteche e acquistando i libri adatti per la lettura precoce.

Anche la Biblioteca Civica di Lecco, che ha da poco aderito al Sistema Bibliotecario della Provincia di Lecco, partecipa attivamente al progetto: l’intervento della responsabile dei servizi bibliotecari Maria Giovanna Ravasi ha focalizzato l’attenzione sulla condivisione e sul confronto costruttivo e sulla necessità di costruire collegamenti perché gli obiettivi del progetto siano sostenuti da azioni efficaci.

La pediatra dell’Asl Milano2 di Carugate Patrizia Rogari ha approfondito l’importanza di iniziare presto a condividere i libri con i bambini, citando diversi studi e ricerche scientifiche sugli effetti della stimolazione cognitiva degli interventi precoci. Le prime epoche della vita sono fondamentali per lo sviluppo delle competenze del bambino: lo stimolo cognitivo è tanto più efficace quanto più è collegato a esperienze emotive, da qui l’importanza della lettura legata a momenti ed esperienze piacevoli vissute insieme ai genitori. I concetti chiave del progetto Nati per Leggere si riassumono nella precocità dell’intervento, nella centralità della famiglia e nell’universalità consentita dal lavoro del pediatra.

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Nella comunicazione di Giovanna Malgaroli, rappresentante della segreteria nazionale del progetto Nati per Leggere, sono state presentate le azioni previste dal progetto in Lombardia e le iniziative delle biblioteche ai bambini e alle loro famiglie. Tutte le istituzioni (Regione, Province, Sistemi Bibliotecari, ASL) sono coinvolte per condividere una comune modalità di azione capillare sul territorio.

“Il seminario – commenta l’Assessore alla Cultura, Beni Culturali, Identità e Tradizioni e Presidente del Sistema Bibliotecario della Provincia di Lecco Marco Benedetti – è stato l’inizio di un percorso virtuoso che, attraverso la promozione della lettura ad alta voce ai bambini di età compresa fra i sei mesi e i sei anni, agisce coltivando un rapporto privilegiato con i genitori avvalendosi del contributo di tutte le componenti della comunità e della società civile; l’impegno è costruire reti di operatori e servizi finalizzate alla sensibilizzazione di tutti i contesti familiari, educativi e sanitari sulla lettura come fattore di promozione del benessere psico-fisico e sociale dei bambini”.