Dandini e Pasquero in scena a Lecco con “Serendipity” strappano applausi

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LECCO – “Serendipity, memorie di una donna difettosa” questo il titolo dello spettacolo andato in scena al Teatro della Società di Lecco ieri sera, martedì. Sul palco la conduttrice e autrice televisiva Serena Dandini, con lei una fenomenale Germana Pasquero e con loro il dj Dmitri Cebotar.

Si comincia da una domanda che la Dandini si pone: “Quando andrò in pensione?”, meritato approdo che la protagonista pensa giustamente di ottenere dopo anni di onorata carriera.
Il desiderio della Dandini si infrange contro la legge Fornero e sul palco ecco palesarsi uno dei suoi fantasmi che da tempo la inseguono: la Fornero, appunto impersonata da un’eccezionale Pasquero.

Servono a poco le rievocazioni di vicende, avventure, passioni e fallimenti che hanno costellato la sua carriera lavorativa: un’intervista-interrogatorio “non richiesta” da parte di una diabolica Leosini (impersonata magistralmente sempre da Germana Pasquero) inchioda la Dandini alle sue responsabilità, svelando anche lati oscuri della sua vita.

E poi spazio alla “tristesa”, con pronuncia quasi brasiliana, quella che non porta sconforto profondo ma quasi un lieve fastidio come “la sabbia nelle mutande”. E così, ecco una lunga lista di esempi di “tristesa”: “Ti lascio perchè non mi meriti”, “che tristesa gli uomini con il fantasmino” arrivando persino a coinvolgere il pubblico, chiamato ad inviare messaggi ad un numero di cellulare, poi letti a fine serata… che “tristesa” vedere lui e lei al supermercato con la stessa tuta, che “tristesa” osservare quell’uomo in macchina fermo al semaforo che si infila le dita nel naso… e così via, di “tristesa” in “tristesa” fino agli applausi finali.

Una pièce di teatro ordinatamente strampalata che si dipana tra comicità irriverente e riflessioni semi-serie, ma anche serissime, sul destino del genere femminile nel nostro sgangherato paese.