Festival Zelioli: il concerto in basilica inaugura la 12° edizione

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LECCO – Più di quattrocento persone, la sera di sabato 25 giugno, hanno assistito nella Basilica di San Nicolò di Lecco all’inaugurazione del 12° Festival Zelioli, aperto dall’esibizione del coro californiano ‘Santa Barbara Choral Society’, imponente ensemble formato da più di cento elementi.

Nel saluto d’inizio, il fondatore del Festival cav. Raffaele Colombo non ha nascosto la grande emozione per come la sua creatura si sia sviluppata nel corso delle dodici edizioni, lamentando però ancora una certa distanza da parte dei lecchesi, atteggiamento che stride con la crescente fama della manifestazione e il consenso raccolto in ambito internazionale, come dimostrano le dichiarazioni rilasciate a fine concerto sia dalla direttrice del ‘Santa Barbara Choral Society’ Jo Anne Wasserman, sia dell’importante compositore Morten Lauridsen, presente all’esibizione.

 

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La Basilica di San Nicolò è stata una perfetta cornice per i canti del coro, tanto che la direttrice ha giudicato quello di Lecco il più bel concerto della tournée italiana, anche per merito dell’accoglienza calorosa del pubblico: “Si è creato un ottimo feeling con gli spettatori, particolarmente competenti e ricettivi”.

 

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Impressione ribadita da Morten Lauridsen, uno dei più rinomati compositori statunitensi, che ha accompagnato il coro alla tastiera durante l’esecuzione dei tre brani a sua firma, inseriti nel programma della serata. Non ha nascosto che la bellezza gloriosa delle basiliche e chiese visitate nel tour italiano, che ha toccato Napoli, Roma, Firenze e Pisa e, infine, Lecco, influenzerà in futuro la sua creatività: “Dopo questa esperienza continuerò a indagare la spiritualità, ma in maniera più intensa, ispirandomi in particolare alla vostra basilica di san Nicolò”. Un grande onore per il capoluogo lariano visto che Lauridsen è un compositore di rilievo nell’ambito della produzione corale, premiato dal presidente degli Stati Uniti con la National Medal of Art per il suo alto contributo culturale.
In chiesa c’era anche il Prevosto mons. Franco Cecchin che ha omaggiato il coro con un libro sulla storia e l’architettura dell’edificio religioso in cui si è svolta l’esibizione e l’assessore al Bilancio Anna Mazzoleni in rappresentanza del Comune di Lecco.

Il coro della “Santa Barbara Choral Society” potrà dunque fare ritorno in California ricordando un pubblico caloroso e una Lecco luogo di riferimento musicale, così come era già accaduto con il coro dei Little singers of Tokyo, esibitisi nella medesima basilica lo scorso dicembre.

 

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