Gran finale con ‘Terra Matta’ per la Beolco Fest – Vicini da Spettacolo

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La rassegna è nata da un’idea di alcuni residenti a Beolco che durante l’emergenza Covid si sono riscoperti… vicini

Quattro le serate proposte con spettacoli di qualità a Km 0. “Siamo molto soddisfatti e speriamo che questa rassegna possa continuare”

 

OLGIATE – Si è concluso Beolco Fest – ViciniDaSpettacolo, la prima rassegna teatrale estiva “residente”, in tutti i sensi, nella frazione di Beolco.

Un’iniziativa nata quasi per caso durante il lock down dalla volontà di un gruppo di residenti, capitanati da Corinne Ravasi e Michela Mannari, che hanno messo messo a disposizione le proprie competenze e conoscenze in ambito artistico e culturale per far vivere, per quattro serate, la caratteristica piazzetta della frazione olgiatese situata davanti all’incantevole chiesetta Longobarda del 975.

“Un luogo che  in  quarantena ha raccolto dapprima le nostre timide chiacchierate, poi momenti di vera angoscia, ma anche di gioco e di confronto, riacquistando insomma il suo valore di centro del borgo che svolgeva quotidianamente anni fa – fanno sapere le due principali organizzatrici, che hanno ricevuto il fondamentale supporto di Ronzinante Teatro e del Comune – In questi mesi, complice il lockdown, abbiamo avuto la possibilità di conoscerci meglio e ci è sembrato necessario allagare a più persone la possibilità di vivere la piazza”.
La risposta di olgiatesi e non è andata aldilà delle più rosee aspettative con più di 500 persone coinvolte, nel rigoroso rispetto delle norme anti Covid, in queste quattro serate che hanno fornito l’occasione di godere di momenti di svago e di aggregazione in un contesto così suggestivo, dopo mesi così bui per tutti. “Questa iniziativa inoltre si è rivelata un catalizzatore molto efficace nelle relazioni di vicinato, i ‘vecchi’ e i giovani hanno collaborato insieme, nessuno si è tirato indietro e anche se la tradizionale festa di Beolco, legata alla ricorrenza dei Santi Pietro e Paolo, è mancata a tutti, siamo stati contenti di poter fare qualcosa di bello insieme, che desse valore anche a questo luogo”.
Un’attenzione, quella al territorio, messa anche negli scelta degli spettacolo, tutti di qualità e praticamente a Km zero. Il debutto della rassegna è stato affidato infatti al gruppo “Dona flor”, i cui componenti vivono nel raggio di 350 metri da Beolco. E’ stata la volta poi di Stefano Beghi, attore professionista di Varese, che in amicizia ha accettato di portare in scena il suo monologo “Rimanendo sul confine” sul contrabbando nella metà del 900. Risate e divertimento hanno contraddistinto il terzo  spettacolo, ovvero l’omaggio a Shakespeare, affidato a Ronzinante. Gran finale ieri sera, venerdì, con il monologo di Stefano Panzeri, beolchese da tre generazioni, che ha catalizzato l’attenzione del pubblico con il primo dei suoi quattro monologhi “Terra matta” in piazzetta, dopo 4 anni di tour in tutto il mondo dal Sud America all’Australia.
Lo spettacolo dei Dona Flor

“Benché ci si sia avvalsi da molti volontari, abbiamo pensato fosse giusto coprire parte le spese artistiche dei professionisti a cui ci siamo rivolte. Quindi, grazie all’interessamento dell’Assessorato alla Cultura di Olgiate Molgora, siamo riuscite ad ottenere un contributo comunale e grazie all’aiuto di Ronzinante Teatro, realtà teatrale molto presente e attiva nel meratese, siamo riuscite a ottemperare alla parte logistica e amministrativa.
Non dimentichiamo anche la Parrocchia che ci ha voluto aiutare, prestando le sedie per chi non se la sentiva di fare la salita con la ‘cadrega’ a spalle.”

“Insomma” proseguono le due amiche beolchesi “non possiamo nascondere la contentezza per aver dimostrato con queste serate che lo spettacolo dal vivo può essere un vero facilitatore di comunità e un attivatore di socialità. Speriamo che le nostre amministrazioni locali lo riconoscano sempre di più perché può essere l’innesco per la ripartenza di tante attività, anche commerciali.  Certo è necessario rispettare il pubblico, proponendo sempre spettacoli di qualità, anche se si è in piazza e si organizza a titolo volontaristico, come abbiamo fatto noi. E allo stesso modo è giusto rispettare gli artisti che stanno lavorando e hanno diritto al loro cachet come tutti i lavoratori.”

La speranza dichiarata da chi ha organizzato il BeolcoFest – ViciniDaSpettacolo è che questa esperienza possa ripetersi con ancora qualche spettacolo ma a corollario della tradizionale festa di Beolco, che quest’anno, come si è detto, non si è potuta realizzare.
I ringraziamenti doverosi sono rivolti a tutti coloro che hanno accolto con entusiasmo questa originale proposta e mettendosi a disposizione per la comunità: in primis il Comune di Olgiate, nelle persone dell’Assessore Fratangeli e del Sindaco Giovanni Battista Bernocco, poi la Parrocchia, Ronzinante Teatro e tutti i volontari, gli amici e gli artisti e non ultimi i proprietari della piazza.